Nella mattinata del 10 novembre, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i finanzieri del comando provinciale di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un 41enne di origine albanese e di un 54 enne residente a Giugliano, per il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti con l’aggravante dell’ingente quantitativo.
In particolare, i militari della compagnia di Pozzuoli hanno scoperto, tra i comuni di Giugliano e Quarto, una piantagione di canapa indiana – occultata da una fitta vegetazione di alberi da frutto e boscaglia – costituita da 20 serre con la presenza di ventilatori alimentati da generatori elettrici e pannelli solari e di taniche di fertilizzante; l’area era sorvegliata da cani di grossa taglia.
Le attività investigative hanno consentito, tra l’altro, di rinvenire all’interno di un container adibito all’essiccazione di piante di cannabis, ulteriori 17 chili di marijuana, già raccolta e pronta per essere immessa sul mercato illegale, sottoposta a sequestro. Le operazioni si sono concluse con il sequestro di 3.159 piante di cannabis dalle quali erano ricavabili circa 900mila dosi medie singole.