Sant’Arpino (Caserta) – Con la nomina del nuovo direttore artistico, parte il rilancio della Pinacoteca di Arte Contemporanea “Massimo Stanzione”. L’importante istituzione culturale, che ha sede nei secenteschi saloni del Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” di Sant’Arpino, sarà diretta per i prossimi tre anni da Giovanni Coronas, detto Gianpaolo, ideatore e curatore di mostre personali e collettive nazionali ed internazionali. Autore di testi critici e presentazioni. Socio fondatore dell’associazione artistico – culturale “Terra Madre”. – continua sotto –
Ad ufficializzare la notizia è il sindaco della cittadina atellana, Giuseppe Dell’Aversana, appena dopo che la giunta ha approvato un’apposita delibera in cui si stabiliscono una serie di misure per una effettiva ripresa delle attività della Pinacoteca. “La Pinacoteca è una eccellenza per la nostra Comunità e svolge una importante funzione sociale e artistica tanto da inserire Sant’Arpino in un circuito d’arte di alto profilo culturale e scientifico”, afferma il sindaco Dell’Aversana che aggiunge: “Proprio per questa sua rilevante funzione, con la preziosa collaborazione del consigliere Ernesto Di Serio che segue in prima persona le vicende amministrative legate alla Pinacoteca, abbiamo istituito un tavolo di confronto tra Comune e Pro Loco – che in considerazione del suo ruolo di gestione ultradecennale, conosce dettagliatamente lo stato attuale e le esigenze della Pinacoteca ‘Massimo Stanzione’ – al fine di promuovere una ricognizione certosina delle criticità e delle necessità della Pinacoteca. Da quest’analisi è venuto fuori un atto programmatico e di indirizzo sul rilancio effettivo della Pinacoteca con una serie di azioni da attuarsi secondo un crono programma condiviso”. – continua sotto –
“La prima – conclude il primo cittadino – è stata appunto la nomina del direttore artistico nella persona di Gianpaolo Coronas, che svolgerà gratuitamente la sua opera. Mi sia consentito anche di ringraziare il direttore uscente, Enzo Battarra, per la preziosa e appassionata collaborazione. Un ringraziamento speciale, infine, alla Pro Loco per lo straordinario impegno, davvero di qualità, e anche per aver dato in comodato d’uso al Comune di Sant’Arpino, una collezione di oltre duecento opere, molte delle quali rappresentano una significativa testimonianza della produzione artistica del ‘900 in Campania, in Italia e nel Mondo”. Nella stessa delibera approvata dalla giunta, la Pro Loco di Sant’Arpino, che ha avuto un ruolo rilevante per la fondazione di questa importante istituzione culturale in quanto nel 1991, con sguardo visionario, ne propose la nascita, elenca in qualità di gestore le centinaia di iniziative artistiche (di valenza nazionale e internazionale) e decine di pubblicazioni (alcune delle quali davvero di particolare spessore scientifico) realizzate negli anni. – continua sotto –
“Un ruolo centrale – precisa il presidente della Pro Loco, Aldo Pezzella – è stato sicuramente quello di Rosario Pinto, autorevole storico dell’arte, che con un impegno lungo nel tempo ha consentito alla Pinacoteca di radicarsi e affermarsi in una dimensione di respiro nazionale. Siamo dunque grati all’amministrazione comunale, in particolare al sindaco Dell’Aversana e al consigliere Di Serio, che si è fatta carico di proseguire questo poderoso lavoro con la nomina del nuovo direttore artistico, Gianpaolo Coronas, cui va il nostro grazie per aver accettato l’incarico che non comporterà alcun compenso. Sentimenti di profonda gratitudine, infine, rivolgiamo al direttore uscente, Enzo Battarra, che ha contribuito non poco alla ulteriore crescita della nostra Pinacoteca”. – continua sotto –
Il documento di rilancio della Pinacoteca, elaborato dal tavolo di confronto istituito tra Comune e Pro Loco, tra l’altro prevede: ricognizione, adeguamento e adozione di una serie di atti amministrativi (tra cui l’avvenuta nomina nuovo Direttore Artistico); catalogazione “ufficiale” e “aggiornata” delle opere presenti in Pinacoteca di proprietà della Pro Loco che cede alla Pinacoteca in comodato d’uso; predisposizione di alcuni lavori di manutenzione delle sale ; definizione di un calendario di iniziative di promozione, di studio, di mostre, eccetera, da attuarsi nei mesi a venire; iniziare a lavorare per ideare e organizzare degli eventi – di grande spessore e risonanza mediatica – per il trentennale della nascita della Pinacoteca (nov. 2021).