Aversa, Corte dei Conti: “Controlli inadeguati su conti comunali nel 2017”

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Al Comune di Aversa controlli lacunosi per quanto riguarda i conti pubblici. Ad affermarlo, in un’apposita ordinanza la Corte dei Conti – Sezione  regionale  di controllo per la Campania, presieduta da Fulvio Maria Lungovita, che ha dichiarato «la  non adeguatezza del sistema dei controlli interni relativi all’esercizio 2017 del Comune di Aversa». – continua sotto –

I magistrati contabili hanno effettuato: la verifica dell’adeguatezza funzionale e dell’effettivo funzionamento del sistema dei controlli interni; la valutazione degli strumenti  diretti a verificare la coerenza dei risultati gestionali rispetto agli obiettivi programmati; la verifica dell’osservanza dei principali vincoli normativi di carattere organizzativo, finanziario e contabile; la rilevazione degli eventuali scostamenti dagli obiettivi di finanza pubblica; il monitoraggio in corso d’anno degli effetti prodotti in attuazione delle misure di finanza pubblica e dei principali  indirizzi programmatici dell’ente; il monitoraggio dei  rapporti finanziari e gestionali tra Enti e organismi partecipati». – continua sotto –

Le spiegazioni fornite dal Comune nel settembre del 2018 per l’esercizio 2017 non hanno convinto il magistrato istruttore che nel dicembre 2019 ha chiesto all’amministrazione comunale chiarimenti in merito ad alcune criticità, concernenti il controllo di regolarità amministrativo-contabile, il controllo di gestione, il controllo strategico, il controllo sugli equilibri finanziari, il controllo sugli organismi partecipati e sulla quanta dei servizi. In dettaglio è stato evidenziato «un sistema dei controlli interni in più aspetti lacunoso e non adeguato, come, d’altronde, è lo stesso Ente a riconoscere scrivendo che “non è stato possibile realizzare un sistematico percorso di integrazione tra i diversi livelli di controllo”. Dubbi e lacune che hanno spinto i magistrati contabili campani a mettere nero su bianco «la non adeguatezza del sistema dei controlli interni relativi all’esercizio 2017 del Comune di Aversa». – continua sotto –

L’Ente ha fornito riscontro con una nota del gennaio 2020 che, di fatto, ha confermato le lacune che la magistratura contabile aveva evidenziato. La risposta dell’Ente ha sostanzialmente confermato le perplessità esposte in precedenza dai magistrati contabili in relazione alle risposte in parte negative ed in parte di domande non evase. Il magistrato istruttore ha deferito all’esame collegiale le risultanze dell’istruttoria e, al termine il giudizio di lacunosità nei controlli. Verdetto che potrebbe, ora, portare nuove docce fredde per i dirigenti che nell’anno in questione, il 2017, occupavano i posti chiave dell’Ente. Ente già bersagliato dalla magistratura contabile che è passata dai complimenti pubblici nel 2016, sotto la sindacatura di Giuseppe Sagliocco, alle continue inchieste relative agli standard urbanistici e al mancato introito dei fitti degli alloggi comunali di via San Lorenzo. Ipotesi di perdita di milioni e milioni di euro con il coinvolgimento di dirigenti e amministratori dei vari periodi interessati.

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