Aversa (Caserta) – Puc, rischio scioglimento per infiltrazioni camorristiche, mercato ortofrutticolo e strisce blu. Tutti i temi in discussione al momento ad Aversa sono stati oggetto di un duro botta e risposta tra maggioranza e opposizione a mezzo manifesti. A scendere in campo per primi, ovviamente, i partiti dell’opposizione: Fi, Lega, Fratelli d’Italia, Forza Aversa, Aversa a Testa Alta e Aversa Più con un manifesto dal provocatorio titolo «Interrogato il “morto”, non risponde» dove per morto si intende il sindaco Alfonso Golia.
«Il muto, imbarazzato e confuso sindaco Golia si rifiuta di rispondere», si legge nel manfiesto, in cui vengono poi elencati i vari argomenti. Immediata la risposta della lista La Politica che serve che, dopo aver evocato Eduardo nel titolo, «Questi fantasmi», afferma: «Leggiamo un manifesto firmato con i simboli dei partiti del centrodestra di Aversa che continuano a spacciare falsità pur di far notare alla cittadinanza che esistono». Per quanto riguarda il Puc, l’opposizione afferma: «Sugli indirizzi del piano urbanistico, noti solo a pochi intimi, e sul consumo zero del territorio tanto propagandato nella sua campagna elettorale». «Sul Puc – rispondono dall’amministrazione – è aperta una fase di partecipazione preliminare a quella prevista dalla legge perché facciamo quello che abbiamo promesso: partecipazione. Ma sono distratti forse non si sono accorti che chiunque fino al 20 novembre può inviare le proprie osservazioni al Puc. Fantasmi e distratti».
La seconda richiesta dell’opposizione riguarda anche l’arresto del suocero del sindaco per una vicenda di estorsioni e usura: «Non risponde alle ripetute interrogazioni rivoltegli circa la presunta pressione camorristica sugli interventi edilizi e sul reale pericolo di scioglimento che corre l’Amministrazione». Anche qui la risposta de La Politica che Serve: «Sul rischio scioglimento i fantasmi di centrodestra rasentano il ridicolo. L’amministrazione non è nemmeno sfiorata dall’inchiesta, il sindaco Alfonso Golia è una persona onesta e perbene. Fantasmi e sciacalli».
Tra le carenze non poteva mancare «la oramai pietosa ed anche oscura vicenda del mercato ortofrutticolo chiuso da più di un anno» «interi quartieri sommersi dai rifiuti». «Sul mercato ortofrutticolo – risponde la maggioranza – i lavori sono ormai conclusi e si sono messe a posto carenze strutturali che nessuno si è mai preoccupato di sanare. Inoltre si è avviato il recupero dei canoni concessori. Sui rifiuti abbiamo chiuso il passaggio di cantiere risolvendo tutti quei problemi burocratici che loro hanno creato. Fantasmi e Struzzi».
Ancora, il riferimento alle «invasive strisce blu che hanno sostituito gli stalli per i diversamente abili». Anche qui pronta la risposta: «Sulle strisce blu si sta dando esecuzione alla loro delibera. La stiamo migliorando a tutela dei cittadini. Fantasmi e ipocriti». Poi si ricorda la situazione di «piazza Marconi che sembra Beirut dopo un bombardamento» con l’ennesima risposta: «Su piazza Marconi si sta per approvare il progetto di recupero. Fantasmi e disinformati». Infine, all’invito delle opposizioni «Tornatevene a casa», l’ultima risposta della maggioranza: «La prossima volta vi consigliamo di pensare prima di attaccare». A margine della polemica dalla maggioranza fanno notare: «Ci addebitano problemi atavici quando sono stati loro ad amministrare negli ultimi venti anni con l’assurdo che diversi di questi che siedono oggi in consiglio comunale hanno ricoperto anche cariche decisionali quali assessori. Avrebbero avuto tempo e modo per non lasciarci in eredità situazioni che rappresentano vere e proprie mine vaganti in ogni settore».