Gricignano, concorso geometri: si dimette membro che aveva denunciato anomalie

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – Dopo aver rilevato presunte anomalie nella prima prova scritta e chiesto all’amministrazione comunale di Gricignano di revocare la procedura di concorso per l’assunzione di due geometri presso l’ufficio tecnico e indirne una nuova, il professor Nicola Crocetto, membro esperto della commissione esaminatrice, ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico con una nota assunta al protocollo dell’Ente nella giornata del 2 novembre. In sostituzione è stato nominato il dottor Salvatore Schiavone, direttore dirigente dell’Ufficio territoriale Icqrf (Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari) dell’Italia Meridionale. La commissione, quindi, sarà così composta: ingegnere Lorenzo Vallone presidente; membri esperti dottor Salvatore Schiavone e dottoressa Stefania Pignetti, segretaria del Comune; dottor Giuseppe Pagliuchi segretario verbalizzante. – continua sotto – 

Insomma, il concorso va avanti nonostante le perplessità sollevate da Crocetto in una nota in cui rilevava, fra le varie anomalie che avrebbero caratterizzato la prova, che “la busta di ciascuno non è stata firmata e/o siglata dai membri della commissione, non garantendone così l’impossibilità di manomissione del contenuto da parte di terzi”; che “non risulta garantito l’anonimato del titolare della busta, conseguendo cosi due eccezioni: la prima consistente nella possibilità (dei commissari e di eventuali terzi) di riconoscere il titolare della busta ed eventualmente poterla sostituire”; e che “la prova è stata fatta svolgere su fogli interamente fotocopiati, ne consegue la non garanzia dell’impossibilità di sostituire i fogli”. – continua sotto – 

Sulla vicenda l’opposizione consiliare di recente ha presentato un esposto per irregolarità. “Già a luglio – spiegava lo scorso 20 ottobre su queste colonne il capogruppo della minoranza Vittorio Lettieri (nella foto) – abbiamo sollevato perplessità circa la nomina, mediante missiva privata, del professor Crocetto quale membro esperto della commissione giudicatrice del concorso, ebbene ad oggi quella nostra richiesta di chiarimenti risulta ancora inevasa. Ma a quanto risulta essere già di per sé grottesco, si aggiunge una ‘grossa novità’. Infatti, il 30 settembre lo stesso professor Crocetto scrive al sindaco, all’amministrazione ed ai membri della commissione sollevando una serie di perplessità proprio sulle modalità di svolgimento della prova. Nonostante la gravità della cosa, né il sindaco né chi per esso ha provveduto ad avvisare i componenti dell’amministrazione dell’esistenza di questa segnalazione a firma del professor Crocetto, ed infatti sarà lo stesso professore, dopo due settimane, a comunicare (a mezzo e-mail) le proprie perplessità ad ogni singolo consigliere comunale”. “Alla luce di tutto questo – incalzava Lettieri – ci chiediamo come sia possibile che ci è stata tenuta nascosta una segnalazione così importante? Cosa è stato posto in essere dal 30 settembre ad oggi in virtù di questa gravissima segnalazione? E se quanto asserito nella comunicazione dal professor Crocetto dovesse essere vero, chi ne risponderà di questi fatti gravissimi?”. – continua sotto – 

“Dietro la procedura – aggiungeva Lettieri in un’intervista rilasciata a Pupia lo scorso 29 ottobre (guarda il video) – ci sono molte ombre, già a partire dal fatto che la nomina del professor Crocetto è stata chiesta esplicitamente dal segretario comunale. Un’anomalia che avevano sollevato a luglio e segnalato alla Prefettura, la quale ha chiesto delucidazioni al Comune, senza riceverle. Poi lo stesso professore ha scritto, prima al sindaco e poi, dopo non aver ricevuto risposta, a tutto il Consiglio comunale, manifestando perplessità in merito alle modalità di svolgimento della prova”. Nel frattempo, i consiglieri di maggioranza hanno scritto alla segretaria chiedendo spiegazioni e annunciando di adire vie legali se quanto sostenuto da Crocetto si rivelassero illazioni. “La segretaria – faceva sapere Lettieri – ha risposto sostenendo che il concorso si è svolto correttamente. Quindi, c’è da chiedersi se ora il sindaco e la stessa maggioranza intendano querelare il professore per le dichiarazioni contenute nella sua missiva”.

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