Gricignano (Caserta) – Anticipando quella che, probabilmente, sarà la prossima mossa del governatore Vincenzo De Luca, il sindaco di Gricignano, Vincenzo Santagata, in sintonia con molti altri suoi colleghi campani, ha disposto, o meglio prolungato, da martedì 24 e venerdì 27 novembre, la sospensione delle attività didattiche in presenza in tutte le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado del territorio. – continua sotto –
Richiamando l’ordinanza del presidente della Regione, che aveva disposto la sospensione delle attività in presenza fino a lunedì 23 novembre, il decreto del premier Giuseppe Conte che ha dichiarato la Campania “zona rossa”, nonché le ultime segnalazioni dell’Unità di Crisi regionale riguardanti l’aumento dei contagi da Covid-19, Santagata ha quindi deciso di non riaprire le aule scolastiche, tranne che per gli alunni con bisogni educativi speciali o con disabilità previa valutazione, da parte del dirigente scolastico, delle specifiche condizioni di contesto e, in ogni caso, garantendo il collegamento on line con gli alunni delle classi che effettuano didattica a distanza. “Una misura restrittiva – spiega il sindaco – atta a tutelare la salute pubblica, prevendendo gli assembramenti e le violazioni dell’obbligo di distanziamento che potrebbero porsi quale incontrollabile occasione di contagio”. – continua sotto –
Il presidente De Luca aveva subordinato il ritorno in classe, a partire dal 24 novembre, ad un’indagine epidemiologica, su base volontaria, con tamponi antigenici e test sierologici per studenti, insegnanti e personale scolastico. Ma il sistema è naufragato: non funziona il numero di prenotazione e molti lamentano di non essere riusciti a fare il tampone. E’ possibile, quindi, che la Regione deciderà di delegare ai sindaci, almeno per quanto riguarda asili, scuole dell’infanzia e primaria, la decisione di riattivare o meno la didattica in presenza e lasciare a distanza medie e superiori.