“Nel corso di una trasmissione televisiva del 22 novembre scorso, la stessa per cui è già in corso un’azione legale per quanto affermato nelle puntate precedenti, sono state esposte cifre e tabelle totalmente false”. È quanto si legge in una nota diffusa dalla Regione Campania dopo la puntata di “Non è l’Arena”, in onda domenica scorsa su La7. “Relativamente a trasferimenti avvenuti negli ultimi mesi da parte dello Stato a favore della Regione Campania per il potenziamento delle terapie intensive – si precisa – l’importo di 163 milioni, ancora oggi non è stato erogato”. – continua sotto –
La Regione “non ha atteso l’erogazione dei fondi – si legge – per potenziare i propri posti letto di terapia intensiva, ma ha ampiamente anticipato risorse proprie. Ciò premesso, tutti gli importi citati relativi ai trasferimenti a favore della Regione Campania da parte dello Stato nulla hanno a che vedere con il settore della Sanità regionale”. La trasmissione “ha indotto a ritenere che tali trasferimenti siano stati elargiti dallo Stato in soccorso della Regione Campania, facendo intendere – precisa la nota diffusa da Palazzo Santa Lucia – che quest’ultima abbia beneficiato di un trattamento di particolare favore. I finanziamenti citati rientrano in una cornice normativa nazionale riguardante tutte le regioni d’Italia”. In merito al personale, la Regione denuncia “evidenti, grossolani e imbarazzanti errori” mostrati nel corso dell’ultima puntata di “Non è l’Arena”, “anche con tabelle di cui non si conosce la fonte”.