Aversa, maggiore accessibilità ai disabili con la tecnologia: accordo Comune-Ingegneria

di Redazione

Aversa (Caserta) – Creare maggiore accessibilità ai disabili sfruttando le tecnologie affinché si realizzi lo slogan «Aversa città per tutti». Questo l’obiettivo principe dell’accordo attuativo di collaborazione per attività scientifiche di supporto all’attuazione delle strategie comunali per la «Configurazione e sviluppo di modelli e soluzioni multisensoriali per la città aumentata inclusiva, sicura e accessibile» sottoscritta dal sindaco di Aversa, Alfonso Golia, e dal direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, Furio Cascetta.

L’accordo, promosso dagli assessori alla ricerca scientifica e urbanistica Eleonora Giovene di Girasole e alle politiche sociali, politiche di coesione e periferie, progettazione civica Ciro Tarantino, rende attuativo l’Accordo Istituzionale siglato nei mesi scorsi con l’ateneo Luigi Vanvitelli. Oggetto della ricerca, guidata dal professore Mario Buono, responsabile scientifico dell’Accordo, è quello di «sviluppare e promuovere la ricerca sul tema della città multidimensionale attraverso un approccio sistemico che coinvolga gli elementi (spazi o edifici), le relazioni tra di essi (percorsi) e le informazioni visuali, spaziali, acustiche e temporali che coinvolgono e caratterizzano l’utente». «La finalità – si legge nella convenzione – è creare nuova alleanza tra città e tecnologia per la pianificazione volta alla conoscenza istantanea e distribuita, in grado di produrre soluzioni orientate alla cooperazione e configurare spazi pubblici inclusivi, sicuri e accessibili per un’utenza ampliata».

Gli studi si concentreranno «sulla ridefinizione dell’immagine della città di Aversa, mediante azioni indirizzate a più livelli, riordinando le attività presenti, razionalizzandole secondo logiche di compatibilità locale; sulla riconfigurazione degli spazi pubblici, adattandoli alle esigenze odierne e future, con spazi di relazione e di conoscenza; sul rendere accessibile il sistema e le connessioni all’interno del contesto urbano fisicamente e funzionalmente per valorizzare il turismo; sull’avviare processi di ricostruzione orientati ad azioni di tutela, conservazione, trasformazione e innovazione perseguendo un approccio progettuale legato ai processi partecipativi che coinvolgano i portatori di interesse di natura pubblica e privata».

«L’accordo sottoscritto – ha dichiarato il primo cittadino aversano – con il Dipartimento di Ingegneria permetterà di valorizzare la conoscenza esperta prodotta nelle Università come risorsa strategica per il territorio per acquisire, sviluppare ed applicare studi progettuali finalizzati sia alla definizione di criteri, principi e regole operative utili all’elaborazione di un manuale per la progettazione di ambienti accessibili e fruibili “Aversa Città per Tutti” che rappresenti un insieme di norme atte a contenere le linee guida per le nuove costruzioni e la ristrutturazione dei vecchi edifici e per creare ambienti e spazi cittadini inclusivi e accessibili a tutti».

Tutte decisioni che andranno trasferite anche nel Piano Urbanistico Comunale che è in via di redazione proprio in questi mesi. Grazie alla convenzione sottoscritta a marzo scorso con l’università Vanvitelli, presente in città con due dipartimenti, Ingegneria e Architettura, sono diverse le iniziative comuni intraprese. Le più importati riguardano la mobilità cittadina con la redazione di un progetto già finanziato per la realizzazione di 26 chilometro di piste ciclabili che si collegheranno con quelle provenienti dai comuni limitrofi. L’altro è lo studio sul traffico veicolare che dovrà portare ad avere una mobilità più a misura d’uomo.

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