Covid, Brusaferro: “Numero casi comincia ad appiattirsi, più lontano rischio saturazione ospedali”

di Redazione

Il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro vede segnali incoraggianti negli ultimi dati, che indicano “un rallentamento dell’incidenza del Covid”. Più lontana la probabilità di saturazione degli ospedali, spiega, mentre Biontech e Pfizer hanno inoltrato la richiesta di autorizzazione alla United States Medicines Agency (Fda) per mettere sul mercato il vaccino anti-Covid. In Italia secondo l’Iss l’indice Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,18. “E’ sceso grazie alle misure restrittive”, spiega il ministro della Salute, Roberto Speranza. – continua sotto – 

In Italia 37.242 nuovi casi e altri 699 decessi – In Italia ci sono 37.242 nuovi casi di coronavirus a fronte di 238.077 tamponi effettuati (mentre il giorno prima i contagi in più erano 36.176 su 250.186 tamponi). Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 699 decessi (contro i 653 di giovedì) per un totale, da inizio emergenza, che arriva a 48.569. In terapia intensiva sono ricoverati 3.748 pazienti (+36). La Regione più colpita resta la Lombardia con 9.221 nuovi casi. – continua sotto – 

Locatelli: “Si apre uno spiraglio, non sbagliamo come in estate” – “I dati sono evidentemente indicativi di uno spiraglio significativo che si apre, ma questa è una ragione per insistere”. Lo ha detto il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli, aggiungendo che “dobbiamo evitare di ripetere l’errore dell’estate, quando si è pensato fosse tutto alle spalle”. – continua sotto – 

Rezza: “Gli indici delle terapie intensive non sono positivi” – “Se da una parte possiamo vedere uno spiraglio grazie alle misure in atto, che devono continuare ad essere implementate, dall’altro lato dobbiamo tener duro perché gli indici di occupazione delle terapie intensive non sono positivi e questa situazione può durare anche a lungo nonostante l’abbassamento dell’Rt”. Lo ha detto Gianno Rezza alla conferenza stampa al ministero della Salute.

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