Un “Encomio Solenne” per l’impegno profuso in prima linea e l’assistenza delle persone in difficoltà nell’ambito dell’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia di Covid-19. E’ quello conferito al tenente Daniele Di Luise direttamente dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Alberto Rosso. Un riconoscimento di enorme prestigio per l’ufficiale medico nativo di Gricignano (Caserta), appartenente al Corpo sanitario aeronautico con ruolo speciale, che sicuramente suscita grande soddisfazione in tutta la sua comunità d’origine, a cominciare dal padre Francesco Di Luise, stimato medico-pneumologo gricignanese. – continua sotto –
«Ufficiale di Primissimo ordine, in possesso di pregevolissime doti professionali, militari e di carattere, – si legge nell’encomio – il Tenente Daniele Di Luise, in forza all’Istituto di Medicina Aerospaziale di Milano quale Ufficiale a disposizione del Direttore, nella sua azione quotidiana ha dimostrato una profonda preparazione professionale, spiccato spirito di iniziativa, altissimo senso del dovere ed un attaccamento al servizio fuori dal comune. Queste qualità gli hanno consentito di conseguire eccellenti risultati in ogni occasione rivelandosi militare di elevatissima efficacia». «Con assoluta serenità d’animo, grande maturità, fortissimo senso del dovere e profondissima abnegazione – continua nella sua missiva il generale Rosso – ha speso ogni energia, sottraendosi ai propri affetti per il bene comune, al fine di sostenere l’impegno in prima linea e l’assistenza delle persone vulnerate sul fronte della pandemia da Covid-19. La partecipazione incondizionata all’emergenza sanitaria è stata un grande esempio di umanità e altruismo in cui, con piena percezione della gravità della fase emergenziale, ha messo a rischio la propria incolumità per assistere il prossimo e salvaguardare la salute di tutti con ammirevole senso di responsabilità». – continua sotto –
Il Capo di Stato Maggiore sottolinea come sia stata particolarmente evidente l’attività di supporto sanitario svolta dal tenente Di Luise all’Ospedale Civile di Bergamo durante la pandemia. «Pienamente coinvolto nelle attività ospedaliere del laboratorio analisi cliniche ed in special modo nell’effettuazione della ricerca biomolecolare del virus Covid-19 – recita l’encomio – ha dato prova di estremo equilibrio ed assoluta dedizione nella gestione in condizioni logistiche non ottimali e con stringenti tempistiche degli innumerevoli tamponi orofaringei che giungevano da diversi comuni del Nord Italia». Per il generale Rosso si tratta, quindi, di un «Ufficiale straordinario che desta ammirazione ed ispirazione, meritevole della più alta stima e considerazione, il Tenente Di Luise costituisce un punto di riferimento per tutto l’Istituto di Medicina Aerospaziale di Milano e un elemento di sicuro spicco per la Forza Armata e per il Paese». IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA