L’Unità di Crisi della Regione Campania ha disposto controlli straordinari all’aeroporto di Napoli – Capodichino e, in attesa di tampone, è prevista la messa in quarantena per chi è giunto dalla Gran Bretagna “per impedire la possibile diffusione della nuova variante (inglese) del virus”. – continua sotto –
“In relazione agli immediati controlli fatti scattare ieri all’aeroporto di Capodichino, sono stati sottoposti a tampone molecolare i 245 passeggeri sbarcati dai due voli provenienti da Londra (gli ultimi, ora sono sospesi, ndr). Di questi 7 sono risultati positivi”, informa l’Unità di Crisi della Regione Campania. “Il dato – prosegue la nota – conferma l’importanza della tempestività dell’intervento di filtro e la necessità di mantenere alto il livello di attenzione, di rigore e responsabilità nella nostra regione. Seguirà l’esame per la caratterizzazione della tipologia di coronavirus”. – continua sotto –
E “da domani tutti coloro che sono arrivati a Napoli dalla Gran Bretagna e Irlanda del Nord negli ultimi 14 giorni dovranno andare sul sito web dell’Asl Napoli 1 e comunicarlo. Saranno poi convocati dall’Asl Napoli 1 al Frullone dove saranno sottoposti al tampone”, afferma il direttore generale dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, spiegando il piano che si è messo in campo per la nuova emergenza del virus mutato proveniente dalla Gran Bretagna. Il modulo sarà sul sito aslnapoli1centro.it al link “segnalazione viaggiatore”. – continua sotto –
Spiega invece Antonio Salzano, capo dell’Usmaf (il servizio sanitario doganale e di frontiera) per Campania e Sardegna: “I controlli sono scattati intorno alle 17 di ieri a seguito della decisione del ministro della Sanità che vietava i voli dalla Gran Bretagna, anche indiretti. Controlliamo tutti i passeggeri e gli facciamo tamponi antigenici e se sono positivi il molecolare. Facciamo sempre anche la misurazione della febbre e la valutazione clinica oltre al tampone. Ora i voli dalla Gran Bretagna sono bloccati ma controlliamo anche i voli indiretti da Paesi che non hanno imposto lo stop. Se un passeggero ad esempio ha fatto scalo in Tunisia o in Bulgaria ma proviene dalla Gran Bretagna e poi sbarca a Napoli gli viene fatto il test”. Intanto, da oggi il ministero ricorda anche che nel dpcm del 3 dicembre è previsto che chi torna dall’estero dovrà fare la quarantena: un provvedimento che riguarda tutti i Paesi stranieri e che andrà avanti fino al 6 gennaio.