A Santa Maria Capua Vetere (Caserta) i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto, e sottoposto al regime dei domiciliari, un 40enne del posto indagato per atti persecutori. – continua sotto –
Dalle indagini, coordinate dalla Procura sammaritana ed originate dalla denuncia dell’ex datore di lavoro del 40enne, presentata il 14 dicembre scorso, è emerso che la vittima aveva subito, per diversi mesi, continue azioni di disturbo, molestia ed intimidazione, con appostamenti anche notturni, gravi minacce di morte, inseguimenti, danneggiamenti. Azioni divenute progressivamente sempre più intense e tali da generare alla vittima una persistente preoccupazione, ansia e paura, nel timore per l’incolumità propria e per quella dei propri congiunti. – continua sotto –
Gli inquirenti, in tempi rapidi, assumevano informazioni da diverse persone che confermavano il racconto della vittima, ottenendo la misura cautelare disposta dal giudice per le indagini preliminari; il tutto in soli nove giorni trascorsi dalla denuncia. Effettuata anche una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’indagato dove sono stati rinvenuti una sciabola ed un coltello a serramanico, illegalmente detenuti. La tempestività e precisione delle indagini ha consentito, dunque, alla Procura di assicurare l’immediata interruzione delle condotte persecutorie e la pronta tutela della vittima, coerentemente alle priorità attribuite dalla normativa cosiddetta “Codice Rosso”.