A Succivo (Caserta) i carabinieri, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati ambientali ed al contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti, hanno sorpreso i titolari di un’azienda agricola mentre davano alle fiamme un cumulo di rifiuti speciali. – continua sotto –
Avendo notato una coltre di fumo nero, i militari della stazione di Sant’Arpino, dipendenti dalla compagnia di Marcianise, accedevano in un’area recintata dove sorprendevano due uomini, C.S., 39 anni, e C.M., di 35, intenti a bruciare direttamente sul terreno delle plastiche, cassette di legno e materiale di scarto derivante dall’attività agricola, per un volume complessivo di circa 2 metri cubi. – continua sotto –
I responsabili del rogo venivano tratti in arresto in flagranza di reato per “combustione illecita di rifiuti”. Arresto convalidato dal Tribunale di Napoli Nord, che condannava i responsabili, con rito direttissimo, alla pena della reclusione di due anni con sospensione condizionale subordinata al ripristino dello stato dei luoghi.