Aversa (Caserta) – Si torna in Consiglio comunale dopo la brutta esperienza del 23 dicembre scorso quando quattro “salti della quaglia” hanno fatto “risuscitare” l’amministrazione Golia dopo la bocciatura dello scorso 30 novembre che avrebbe dovuto portare allo scioglimento (leggi qui). I consiglieri aversani sembrano averci preso gusto e, dopo la convocazione all’antivigilia di Natale, questa volta l’appuntamento è per la vigilia di San Silvestro (30 dicembre, ore 9.30) e per San Silvestro stesso in seconda eventuale convocazione (sempre alle 9.30) con il rischio di un brindisi augurale per il 2021 in Consiglio comunale. – continua sotto –
In discussione gli argomenti che non erano stati affrontati lo scorso 23 dicembre, quando si preferì stoppare la seduta dopo l’approvazione degli equilibri di bilancio con il solo obiettivo di scongiurare lo scioglimento del Consiglio. Quattro variazioni di bilancio, sette riconoscimenti di debiti fuori bilancio e la concessione in uso gratuito al Comune di Carinaro del suolo in cui insiste la villa comunale del piccolo centro confinante con Aversa sono gli argomenti in discussione. Tra le variazioni di bilancio da evidenziare quella già ricordata nei giorni scorsi del recupero di somme da mutui non utilizzati, tra cui quello relativo alla realizzazione (mai avvenuta) dei Pip per il restyling della storica piazza Marconi, nota in città come piazza Mercato. – continua sotto –
Come sempre, in costanza di pandemia, la presenza dei consiglieri comunali è garantita sia in diretta streaming da remoto che fisicamente in consiglio. Per quanto riguarda il pubblico, oltre alla oramai solita diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Aversa, sarà consentito l’ingresso in aula previa prenotazione e autorizzazione sino a esaurimento dei posti disponibili per assicurare il dovuto distanziamento. – continua sotto –
«Dopo il Consiglio del 23, dopo le tante polemiche, le tante chiacchiere, i tanti slogan di “immolazioni per la patria”, credo sia ora di fare un po’ di chiarezza e forse dire le cose come stanno sul serio. La “responsabilità” tanto sbandierata e richiesta dal sindaco e da quello che rimaneva della sua maggioranza – ha dichiarato l’esponente dell’opposizione Gianluca Golia (nella foto), ricordando quanto avvenuto alla Vigilia di Natale – era una responsabilità ad personam, rivolta solo ed esclusivamente ad assicurargli il superamento di quel Consiglio. Infatti, se così non fosse stato, il sindaco, oramai senza più una maggioranza, avrebbe (oltre a qualche tentativo strumentale nel cospargersi il capo di cenere, ammettendo i suoi errori), dovuto aprire una vera fase di governabilità per il bene della città, anteponendo dei punti programmatici ben precisi, stilando un cronoprogramma e poi eseguire una verifica in Consiglio dopo il raggiungimento degli obiettivi». «Allora – ha concluso Gianluca Golia – si sarebbe potuto parlare di responsabilità, diversamente è stata solo un’operazione di sopravvivenza. Tra qualche mese vedremo anche i risultati in giunta di questo nuovo scenario politico (assolutamente leciti, considerata la natura dell’operazione) e, inoltre, sarebbe opportuno attenzionare eventuali evoluzioni in merito anche all’Ambito socio-sanitario C6. Insomma, sarebbe corretto spiegare tutto, ma veramente tutto, ai cittadini smettendo i panni del buon samaritano».