Aversa (Caserta) – Quattro salti della quaglia e il sindaco Alfonso Golia si salva. Giovanni Innocenti, Olga Diana, Francesco Sagliocco e Roberto Romano., nonostante venti giorni fa avessero votato contro gli equilibri di bilancio, sebbene siano rimasti gli stessi, questa volta hanno votato a favore adducendo quale scusante principale quella della pandemia. – continua sotto –
Una brutta pagina della politica locale con giustificazioni dei salti della quaglia che si sono registrati a volte addirittura con arroganza, come nel caso della consigliera Diana che ha parlato di un percorso politico che dura da un anno. Se questo è vero, è anche vero che venti giorni fa aveva votato contro. E questo basta e avanza per parlare di “inversione a U”. Una metamorfosi che, come hanno sottolineato in molti, non fa onore a chi ha scelto di effettuare cambi di casacca passando dal centrodestra al centrosinistra. – continua sotto –
Quasi tutti i 24 consiglieri sono intervenuti. Di «maggioranza non legittimata, perché sfiduciata tanto da determinare lo scioglimento e che poi si nasconde dietro la diffida del prefetto per sopravvivere», ha parlato Peppe Stabile, candidato a sindaco lo scorso anno. E, a proposito, di diffida prefettizia, Paolo Santulli ha parlato di una diffida che non doveva arrivare visto che gli equilibri di bilancio erano già stati bocciati aggiungendo anche che c’è una diffida della Provincia per tre milioni di euro non presenti nei conti ipotizzando il falso in bilancio. Sia lui che Luisa Motti ed Eugenia d’Angelo hanno evidenziato una serie di presunte incongruenze contabili relative ai conti del Comune alle quali ha risposto l’assessora Francesca Sagliocco, senza, però, convincere i consiglieri dissidenti. Questi stessi consiglieri dissidenti hanno evidenziato al sindaco di essere venuto meno al mandato popolare che lo aveva scelto sperando che non vi fossero stati inciuci. – continua sotto –
Per Gianluca Golia «non è corretto dire che si parla di equilibri di bilancio visto che questi sono stati bocciati venti giorni fa e la proposta di delibera è rimasta uguale. Si parla, non prendiamoci in giro, di politica, ma non riesco a capire cosa sia cambiato». Decisamente contro anche Alfonso Oliva di Fratelli d’Italia che è più volte intervenuto per evidenziare le contraddizioni di questa nuova maggioranza nato sull’inciucio politico. Il sindaco Golia, da parte sua, ha parlato di «richieste frettolose di stralciare crediti ed io mi chiedo a chi serve questo bonus per gli evasori» ed ha concluso con un invito ad «abbandonare narcisismi e personalismi». Ha, poi, chiuso annunciando un tavolo di confronto del tavolo democratico progressista che dovrà fare in modo che si possa continuare a governare.