Aversa (Caserta) – L’amministrazione guidata dal sindaco Alfonso Golia sembra voler rimettere in ordine il caos che si è creato dopo l’ultima seduta di Consiglio comunale e riprendere il suo cammino attuando i progetti presentati agli elettori in campagna elettorale, evitando la conclusione anticipata della consiliatura che porterebbe grave danno alla città in un particolare momento di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. – continua sotto –
Abbiamo chiesto al capogruppo consiliare del Pd, Paolo Santulli, se tale ipotesi sia fattibile dopo il voto contrario, suo e di altri cosiddetti “dissidenti”, al riequilibrio di bilancio nell’ultima seduta del civico consesso. “Ci sono le condizioni per sistemare i conti, – risponde Santulli – per questo esiste questo riequilibrio di bilancio. Si devono valutare e certificare correttamente i crediti. I revisori devono attestare, relazionando sull’assoluta esigibilità dei crediti. Sia le certificazioni del dirigente che le attestazioni dei revisori devono essere pubblicate, in modo trasparente, all’albo pretorio e sul sito del Comune. Parliamo di una somma complessiva di 74 milioni, di cui, fino ad oggi, si sono incassati soltanto 3 milioni e mezzo. Queste attività sono indispensabili per noi consiglieri per valutare obiettivamente i conti. Se si sistema il riequilibrio non abbiamo problemi ad approvarlo”. – continua sotto –
Santulli ricorda che “la Corte dei Conti ha già fatto requisire tutti i documenti dalla Guardia di Finanza. Non possiamo sbagliare, pagheremo di tasca nostra gli eventuali errori. Superato questo ostacolo ci sarà tempo e modo per recuperare la serenità. Ovviamente nessuno può pretendere l’acriticità, viviamo una realtà democratica non un regime. Però si può provare a ricreare le condizioni per crederci. Il sindaco, come tanti assessori e consiglieri di prima nomina, sono in rodaggio. Basta la disponibilità al dialogo e al confronto, la capacità di fare la sintesi e tutto si risolve. Questa è la politica”. – continua sotto –
“Nessuno di noi, pretestuosamente, ha interesse a chiudere anticipatamente la consiliatura. Buttiamo tutto a mare stupidamente lasciando la città senza amministrazione?”, sottolinea Santulli, che conclude: “Però, quanti hanno il dovere di tutelarci nella trasparenza dei bilanci, non devono lasciarci nel dubbio. Non possiamo gravarci di oneri ‘importanti’ per eventuali errori, abbiamo famiglia”.