Campania torna “zona gialla” da domenica: ma De Luca annuncia restrizioni

di Redazione

La Campania da domenica torna “zona gialla”: scade, infatti, e non sarà rinnovata, l’ordinanza del ministro Speranza che l’aveva classificata in un’area di rischio più elevata. A partire da giovedì 24, però, entreranno in vigore le nuove restrizioni nazionali che renderanno l’intera Italia “zona rossa” nei festivi e prefestivi fino al 6 gennaio. Ma in Campania le misure potrebbero essere più restrittive di quelle nazionali, soprattutto in relazione alla mobilità tra piccoli comuni, stando a quanto annunciato dal governatore De Luca nella consueta diretta del venerdì. – continua sotto – 

Il discorso di De Luca è iniziato con un attacco al governo, per quella che ha definito la “sceneggiata fatta dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri in Libia” dopo la liberazione dei pescatori di Mazara del Vallo. Poi il j’accuse del governatore all’esecutivo nazionale è proseguito sulle questioni legate al Covid. “La linea della prevenzione ci farebbe avere misure semplici, tempestive, efficaci e controllabili – dice il governatore – la seconda linea è quella delle mezze misure, per non scontentare nessuno. Ma alla fine scontentano tutti e allungano i tempi di fuoriuscita dall’epidemia. Il Governo si sta preparando ad adottare questa seconda linea. E sta facendo anche di più: prende misure all’ultima ora. Poi abbiamo assistito a un dibattito allucinante sulle deroghe. Se la misura deve essere efficace, non esistono decine di deroghe. Queste sono prese in giro. Farebbe piacere a tutti stare insieme per il Natale, ma dobbiamo dire in maniera brutalmente chiara che questo momento significa aprire le porte di nuovo per le terapie intensive e per le morti. Altro che umanità e generosità”. – continua sotto – 

No spostamenti tra Comuni – “La Regione Campania – dice De Luca – è pronta a varare una ordinanza per non consentire durante le feste gli spostamenti dai comuni con meno di cinquemila abitanti”, qualora il Governo, come trapela, li consentisse. “Noi seguiamo la linea del rigore anche per queste festività natalizie. Non ci sarà mobilità tra comuni sotto i cinquemila abitanti. Blocchiamo vendita e consumo di alcolici in pubblico. Cercheremo di controllare quelli che arrivano dal Nord sui treni”, afferma il governatore. – continua sotto – 

Scuola – Poi la vicenda della scuola diventa elemento di contestazione. “Prendono mezze misure anche per le scuole – insiste De Luca – vogliono aprirle il 7 gennaio: qualcuno può dire quale sarà la situazione in quel periodo? E invece continuano a ripetere una litania. Noi in Campania seguiremo la nostra linea, massimo rigore per poter riaprire, ma per sempre. Non fare finta di riaprire per tre giorni e prolungare la pandemia per mesi”. IN ALTO IL VIDEO

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