Carinaro, caso Biodigestore in Consiglio. Maggioranza: “Opposizione non ha a cuore salute pubblica”

di Redazione

Carinaro (Caserta) – La questione del biodigestore è approdata nel Consiglio comunale di Carinaro, riunitosi stamani in modalità telematica. Dalla maggioranza guidata dal sindaco Nicola Affinito fanno sapere che «è stata portata all’attenzione dei consiglieri tutti una proposta di delibera che sancisce un chiaro no politico all’insediamento del biodigestore nella zona Asi “Aversa Nord”. L’assessore all’Ambiente, Serena Marino, ha riassunto efficacemente tutto quanto fatto finora dall’amministrazione comunale per la lotta a questo “ecomostro”, nonostante Carinaro non sia direttamente interessato a livello urbanistico, in quanto il luogo prescelto per la costruzione dell’impianto ricade nel territorio di Gricignano».

A questo punto, la maggioranza rivolge dure critiche all’opposizione: «Dal dibattito politico è emersa chiaramente la volontà politica della minoranza di voler speculare e fare pura demagogia su un argomento di così grande importanza per la salute pubblica. Se il consigliere Stefano Masi ha impiegato mezz’ora per continuare la sua lotta personale contro l’ingegner Ferriello, non affermando alcunché di palesemente contrario alla costruzione del biodigestore, dall’altra parte, la consigliera Marianna Dell’Aprovitola non ha fatto altro che addurre scuse per mancati avvisi istituzionali, mancato coinvolgimento diretto della compagine di minoranza (perché semplicemente non hanno la capacità di leggere ciò che viene affisso sull’albo pretorio o non si degnano di partecipare a riunioni in cui sono presenti alcuni rappresentanti della maggioranza) ».

«Emerge vivamente dalla registrazione del Consiglio comunale di oggi – continuano dalla maggioranza – l’intento speculativo della minoranza, che in un momento di distrazione, a microfono acceso, si sente forte e chiaro Dell’Aprovitola affermare “Putimm mai vutà a delibera?”, affermando così di non pensare al bene di quei cittadini che l’hanno votata, ma semplicemente a “salvarsi la faccia”. In particolar modo, la consigliera tende a fare sue le proposte altrui, come quando l’assessore all’ambiente, tra le sue risposte all’opposizione, afferma che è già volontà della maggioranza voler affidare un incarico ad un terzo esperto. Ordunque, non sapendo come emergere, magicamente la frittata si capovolge e la consigliera Dell’Aprovitola pretende di mettere a verbale o addirittura ai voti un atto deputato da legge alla Giunta comunale».

E qui un appello: «I consiglieri di minoranza ricordino che stanno giocando con la salute non solo di chi li ha votati, ma in primis con la loro e dei loro figli. Siano più collaborativi nel portare avanti questa campagna per la sicurezza e la salute pubblica ed intervengano nei momenti e nei luoghi opportuni, come conferenze e commissioni varie. Ricordino che quando la nostra terra sarà distrutta dall’inquinamento, non ci sarà più nessuno che li ascolterà e sarà soprattutto colpa loro e delle loro prese di posizione per pura vanagloria».

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