Gricignano (Caserta) – Consiglio Comunale riunito su bilancio consolidato, equilibrio di bilancio e, in particolare, sulla vicenda Biodigestore che la società “Ambyenta Campania” ha chiesto di realizzare nella zona industriale, accanto alla “Progest”. – continua sotto –
Il sindaco Vincenzo Santagata ha ribadito, a nome di tutta la sua maggioranza, il “No” non solo al biodigestore ma a qualsiasi impianto di trattamento rifiuti, ribadendo di voler approvare, entro il 21 o 22 dicembre in un’altra seduta dell’Assise, la modifica all’articolo 50 del regolamento edilizio, per limitare l’insediamento di industrie insalubri sull’intero territorio comunale. Tale modifica potrebbe consentire al Comune, in sede di conferenza di servizi, quando sarà chiamato ad esprimere parere urbanistico sul biodigestore, di rafforzare il suo “No” all’impianto. Inoltre, Santagata ha confermato l’impegno ad adottare il Puc (Piano urbanistico comunale) entro e non oltre fine febbraio 2021 in Giunta nel quale vi è la volontà politica di non insediare altre aziende dedite al trattamento rifiuti su un territorio ormai “saturo” in tal senso. – continua sotto –
A descrivere l’iter intrapreso finora dall’amministrazione è stato il consigliere Alfonso Buonanno, presidente della Commissione Ambiente, mentre l’assessore al ramo, Anna Michelina Caiazzo, si è riservata di intervenire nella prossima seduta pre-natalizia quando ci saranno sicuramente ulteriori sviluppi. Sul fronte dell’opposizione l’ex sindaco Andrea Moretti, in una lunga disamina, citando anche la battaglia contro la Ecotransider, ha rivolto un appello all’unità, ritenendo, tuttavia, determinante la posizione del suo successore: “Se il sindaco non vuole l’impianto non si fa”, ha detto Moretti. Per Santagata, tuttavia, non basta la semplice volontà ma sono necessarie azioni mirate che ha assicurato di voler mettere in campo. “Scintille” tra il capogruppo dell’opposizione Vittorio Lettieri e il consigliere Gianluca Di Luise in merito alla proprietà dei terreni ma anche alla cifra di 1,8 milioni stabilita nel compromesso come “surplus” da assegnare una volta che la società avrà ottenuto il via libera dagli organi preposti per realizzare l’impianto. – continua sotto –
E mentre il Consiglio era in corso nella sala al secondo piano del palazzo comunale, giù in piazza alcuni esponenti del Comitato #NoBiodigestore hanno collocato a terra degli striscioni, uno dei quali, che recitava “Biodigestore? No Grazie!”, è stato affisso nella stessa sala consiliare durante una breve pausa dei lavori. IN ALTO IL VIDEO