Lusciano, il Comune chiede mutuo da 1,5 milioni per il Parco della Legalità

di Redazione

Lusciano (Caserta) – “Fiore all’occhiello della nostra amministrazione è il Parco della Legalità da realizzare su un terreno confiscato alla camorra”. Così Nicola Esposito, sindaco di Lusciano, annuncia la richiesta di un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti, per l’importo di 1 milione e mezzo di euro. Un polmone verde di 50mila metri quadrati, ai confini con la città di Aversa, che sarà interessato da un approccio strutturato, orientato al futuro, che prevede – tra l’altro – la realizzazione di un percorso ciclabile e pedonale. – continua sotto – 

“Non ci sono stati concessi finanziamenti europei a causa della presenza di ordigni della Seconda guerra mondiale sul terreno, – continua il primo cittadino – ciò nonostante non mi sono arreso e, grazie alla tenacia dei componenti dell’Ufficio Tecnico e dell’Ufficio Ragioneria, è stata predisposta la richiesta di un mutuo che permetta l’inizio dei lavori. Il Parco della Legalità è un cavallo di battaglia della nostra amministrazione e, nei due anni e mezzo che mancano al termine del secondo mandato, ci dedicheremo al completamento del progetto anche in parte, burocrazia permettendo. La nostra capacità di indebitamento è di due milioni di euro ed è importante investire su un intervento che deve rappresentare un lascito importante alle future generazioni”. – continua sotto – 

Purtroppo il 2020 non è stato un anno facile. L’emergenza Covid ha rallentato la burocrazia e non ha permesso il completamento di molti interventi previsti. “Venerdì 11 dicembre – spiega il sindaco – il piano è approdato in giunta per la votazione del definitivo e la richiesta di mutuo formalizzata alla Cassa Deposito e Prestiti. Nel 2021 contiamo di ricevere lo stanziamento richiesto, per poi procedere con la gara. Alla fine dell’anno nuovo dovrebbero così iniziare i lavori – conclude Esposito – con l’obiettivo di promuovere questa attività di così grande impatto sul benessere della collettività e del territorio”.

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