Gricignano, i bambini scrivono alle autorità: “No al Biodigestore”

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – “Cari politici, invece che Babbo Natale quest’anno la lettera la inviamo a voi per chiedervi di non far realizzare il Biodigestore”. Così inizia una “video-lettera” dei bambini gricignanesi che, su iniziativa di Vittoria Aquilante, insegnante di scuola primaria, rivolgono un appello alle autorità per scongiurare la realizzazione dell’impianto di trattamento rifiuti umidi per la produzione di biometano nella zona industriale di Gricignano. – continua sotto – 

Oltre al video, i bambini hanno scritto ognuno una propria letterina, consegnandola all’insegnante Aquilante che le ha raccolte e a sua volta consegnate al sindaco Vincenzo Santagata, tra i destinatari dell’appello insieme all’assessore all’Ambiente, Anna Michelina Caiazzo, al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa. «Sono un’insegnante di Scuola Primaria, in servizio da più di trent’anni presso il mio paese. La motivazione che mi spinge ad accompagnare “la voce dei bambini” della mia scuola – scrive Vittoria Aquilante nella sua missiva allegata alle letterine in cui illustra l’iniziativa – è la passione per il mio lavoro, la fiducia nelle istituzioni su cui si poggia il nostro tessuto sociale, ricco di valori morali, in particolare, la fiducia nella scuola che mi degno di rappresentare in questa precisa circostanza». – continua sotto – 

«Da qualche mese ormai – continua l’insegnante – circola sui social e sugli organi di informazione la notizia che dovrebbero realizzare un impianto di biometano, un biodigestore, sul nostro territorio. A scuola, durante la Dad, è emersa questa notizia, ci siamo informati, abbiamo raccolto i dati, fatto ricerche e abbiamo constatato che, indipendentemente dai fattori di necessità ambientali che spingono a creare nuovi impianti di smaltimento dei rifiuti, questo impianto non è del tutto innocuo. Viviamo in un territorio martoriato, dove la camorra per anni ha “seppellito” tonnellate di rifiuti di ogni genere. Oggi la nostra terra Felix è conosciuta come “Terra dei Fuochi” e questo ha provocato, e provoca solo sofferenza e morte. D’estate non possiamo uscire fuori casa per i continui miasmi che giungono dalle fabbriche che trattano rifiuti nelle nostre aree industriali. Lo scopo di questa comunicazione è quello di invitarvi a leggere alcune delle lettere che, quest’anno i bambini hanno scelto di scrivere a voi, piuttosto che a Babbo Natale; loro non vogliono questo impianto, vogliono semplicemente vivere la loro infanzia e respirare aria pulita. Con lo stesso scopo, bloccare il biodigestore, si è costituito un comitato di cui faccio parte e a cui hanno aderito tutte le associazioni territoriali, giovani, tecnici, mossi da un solo scopo». – continua sotto – 

«Ma la voce dei bambini – sottolinea Aquilante – credo sia degna di ascolto più di qualsiasi altra voce, perché loro dicono ciò che pensano senza veli e condizionamenti. Voi, come me, avete la responsabilità di garantire loro fiducia e sicurezza nel domani. Le lettere inviatevi sono solo un esempio delle tante altre scritte in questi giorni. Sono state consegnate al sindaco di Gricignano di Aversa, sperando che da lui possa partire la voce del nostro “No al Biodigestore!”». IN ALTO IL VIDEO, SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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