Golf, il dentista aversano Marco Ibello ai vertici campani della Federazione

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Un aversano ai vertici del Golf regionale. Nei giorni scorsi si è tenuta l’assemblea del consiglio federale per la nomina dei nuovi delegati regionali. Per la Campania è stato designato Marco Ibello, aversano, dentista, socio del Volturno Golf da circa 20 anni. – continua sotto – 

Quattro le associazioni che esistono al momento nella Regione, a Caserta, Napoli, Salerno e Avellino. Ancora pochi i praticanti. Non a caso, Ibello ricorda che la federazione è impegnata nella promozione, organizzazione, controllo e disciplina di questo sport, a torto ritenuto esclusiva dei “ricchi”, sottolineando i vantaggi che si possono ottenere dal praticarlo, come quelli legati alla salute, alla socializzazione e al benessere della persona. Inoltre, la federazione si occupa di sostenere svariati progetti. Tra questi, il progetto «Golf a Scuola», rivolto alle classi del terzo, quarto e quinto anno della scuola primaria, ha l’obiettivo di far conoscere lo sport del Golf ai più piccoli, evidenziandone le caratteristiche principali quali l’importanza del movimento, il contatto con la natura, lo stare insieme, il fair play e, naturalmente, il divertimento. «Il golf, infatti, – afferma Ibello – oltre a essere un’attività fisica, rappresenta un’ottima esperienza formativa per i bambini, in quanto ha la forza di diffondere i valori dello sport, di prevenire il disagio giovanile e le varie forme di bullismo, di promuovere grazie al coinvolgimento delle famiglie la cultura del rispetto, dell’integrazione e dell’inclusione anche per i bambini con disabilità». – continua sotto – 

«Un altro progetto in cui la federazione è impegnata è “Golf4autism” che si rivolge – continua il neo eletto delegato regionale – a bambini con spettro autistico di età compresa fra i 6 e i 12 anni e si propone, attraverso lezioni gratuite sul campo, come un aiuto per la socializzazione e l’integrazione. La ripetitività del gesto tecnico, il contesto verdeggiante e silenzioso dei percorsi di gioco sono alcuni degli aspetti che rendono il golf la disciplina ideale per ragazzi con spettro autistico. Infine, il terzo progetto della federazione è “Golf è Donna”, che si pone, da una parte, l’obiettivo di avvicinare nuove potenziali golfiste e, dall’altra, di fidelizzare chi gioca regolarmente a questo sport, senza dimenticare la volontà di valorizzare il settore tecnico-agonistico femminile, anche tramite una formazione mirata dei professionisti della Scuola Nazionale di Golf. In Italia, il Golf è uno sport praticato prevalentemente da uomini. Si gioca immersi nel verde, si passeggia in scenografie stupende tra alberi e laghetti che ospitano uccelli protetti come l’Airone cinerino, nutrie, anatre selvatiche e molte specie di avifauna che trovano in questi ambienti riparo sicuro».

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