Italia, terra di santi, poeti e…marcatori! Già, perché la nostra Serie A ha visto giocare negli anni molti dei bomber più prolifici del mondo, alcuni dei quali riescono a regalare emozioni ancora oggi. Ad alcuni sono intitolati addirittura degli stadi, altri sono diventati campioni del mondo. Chi sono, però, i migliori in assoluto? La panoramica sui più importanti record della Serie A rende bene l’idea dei grandi numeri che caratterizzano le statistiche rimaste negli annali. Già solo pensare che qualcuno abbia fatto meglio di tutti è incredibile. – continua sotto –
Il bomber dei bomber è Silvio Piola, vecchia gloria di Pro Vercelli, Lazio, Torino, Juventus e Novara, che ha segnato in carriera 274 goal. A lui, vincitore del Mondiale del 1938, il secondo conquistato dall’Italia, sono stati intitolati addirittura due impianti: quello di Vercelli e quello di Novara. Al secondo posto della classifica all-time della Serie A, invece, troviamo già un volto più recente: quello di Francesco Totti. Ritiratosi nel 2017, l’ex capitano della Roma ha lasciato il campo con una cifra tonda: 250 goal, tutti in giallorosso. Nelle ultime stagioni, complice il turnover optato dai suoi allenatori, Totti non trovò tantissimo spazio e di conseguenza le sue marcature divennero meno frequenti. Anche se avesse continuato a giocare, dunque, difficilmente avrebbe potuto raggiungere Piola, distante 24 goal. – continua sotto –
Al terzo posto troviamo lo svedese Gunnar Nordhal, autore di 225 reti tra Milan e Roma. Seguono a pari merito José Altafini e Giuseppe Meazza, con 216 goal a testa. Antonio Di Natale, già storico numero 10 dell’Udinese, ha siglato invece 209 goal prima di appendere gli scarpini al chiodo nel 2016, superando di 4 lunghezze il grande Roberto Baggio, rimasto fermo a 205 firme in campionato. Nella classifica spicca poi il trittico composto da Beppe Signori, Alessandro Del Piero e Alberto Gilardino, che sono arrivati a 188 goal. Una bella beffa soprattutto per “Gila”, che negli ultimi mesi della sua carriera non è riuscito a realizzare quella rete in più che gli avrebbe permesso di scavalcare una posizione. – continua sotto –
Capitolo a parte merita Fabio Quagliarella, che finora ha segnato circa 170 goal in Serie A. L’attaccante stabiese, infatti, è ancora in attività. Il numero 27 della Sampdoria appartiene a una vecchia scuola di goleador, proprio come Di Natale: parliamo di giocatori che intendono il calcio in maniera diversa e sembrano essere stati proiettati ai giorni nostri direttamente dagli anni ’80. Se riuscisse a segnare un’altra ventina di goal, Quagliarella si posizionerebbe subito sotto Baggio in classifica. Non dovrebbe essere un’impresa impossibile per chi ha vinto il titolo di cannoniere nel 2019, andando a segno per 11 partite di fila nella prima metà del campionato. – continua sotto –
Il buon Fabio è in netto vantaggio sia su Zlatan Ibrahimovic sia su Ciro Immobile, anche loro ancora in attività. Per lo svedese, però, questa potrebbe anche essere l’ultima stagione in Serie A. Il bomber biancoceleste vincitore della Scarpa d’oro ha invece qualche altro anno davanti a sé per provare a strappare nuovi record. Insomma, i primi posti della graduatoria sembrano intoccabili, ma per il resto la sfida per la classifica dei goleador è destinata a continuare ancora a lungo.