Benevento, usura e minacce a imprenditori: 5 arresti

di Redazione

Prestavano denaro “a strozzo” a imprenditori del Beneventano. Per questo cinque persone sono state arrestate dagli agenti della Squadra Mobile del capoluogo sannita, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta della locale Procura diretta da Aldo Policastro. – continua sotto –  

Gli arrestati sono gravemente indiziati, a diverso titolo, dei reati di usura, estorsione e violenza privata. Si tratta di: Vincenzo Collarile, 61 anni; Ivano Nizza, 46; Cosimo Parrella, 45; Pasquale Parrella, 41; tutti di Benevento; e Armando Piscopo, 44, di Ceppaloni. Coinvolte altre nove persone, di cui sei residenti a Benevento, due a Torrecuso e una a Montesarchio. – continua sotto – 

L’indagine, diretta dal  procuratore aggiunto Giovanni Conzo e dal sostituto Flavia Felaco, è stata condotta dalla Squadra mobile e dalla Guardia di finanza, a partire dal marzo 2019 dopo la denuncia di uno degli imprenditori vessati, l’unico a decidere di collaborare con gli inquirenti. I tassi usurai variavano dal 120 al 240%, con gli imprenditori che finivano in un vortice di ricatti e ulteriori debiti. “E’ solo la punta dell’iceberg di una realtà più estesa, sia a Benevento che in provincia, e che stenta ed emergere nel nostro territorio che è da ritenere tutt’altro che un’isola felice”, è stato l’amaro commento del procuratore Policastro. IN ALTO IL VIDEO

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