Una scheggia di 17 millimetri, che in un primo momento si pensava fosse un proiettile, ha colpito una donna di 52 anni di Mugnano, durante i festeggiamenti di Capodanno. La scheggia proviene presumibilmente dall’esplosione di un petardo di grandi dimensioni e avrebbe potuto creare conseguenze molto grafi se fosse penetrata in un altro punto della testa. – continua sotto –
La signora è stata prima medicata all’ospedale di Giugliano e poi trasferita al Cardarelli. Dalla radiografia è emerso la scheggia conficcatasi nel naso è lunga 17 millimetri. La donna, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione, è stata raggiunta dalla scheggia mentre si trovava in strada per depositare la spazzatura. Il corpo metallico verrà successivamente estratto con un intervento chirurgico. – continua sotto –
Sono comunque complessivamente cinque i feriti a Napoli e tre in provincia. Un bilancio ma stato così esiguo. Al Cardarelli è stato ricoverato un extracomunitario privo di documenti di identificazione che rischia di perdere una mano. Al Vecchio Pellegrino è ricoverato anche un 57enne napoletano che ha riportato lo spappolamento di una mano. – continua sotto –
Caserta – Tre fratelli di Caserta, residenti nel parco primavera, hanno rischiato di compiere una strage. Hanno confezionato una mega-bomba che, una volta esplosa, ha ferito gravemente i tre autori dell’ordighno, distrutto tre auto e danneggiandone altrettante, provocando un’onda d’urto di oltre 30 metri. Il biato è stato udito in quasi tutta la città. Secondo i carabinieri della Compagnia di Caserta intervenuti sul posto, i tre di 17, 21 e 25 anni, avrebbero formato il mega-ordigno ammassando diverse bombe carta dal potenziale medio-alto; la deflagrazione ha travolto i tre fratelli provocando lesioni interne e ustioni, e distruggendo e infrangendo auto, alcune delle quali spostate di qualche metro, e vetri. Ad avere la peggio il 25enne, che era più vicino all’esplosione rispetto ai fratelli. I carabinieri hanno trovato anche della plastica dove è avvenuta la deflagrazione, ipotizzando che i tre possano aver modificato le bombe carta già di per sé illegali. – continua sotto –
Avellino – Un ragazzo di 16 anni è rimasto ferito in seguito all’esplosione di un petardo che aveva acceso sul suo balcone a Solofra. Intorno a mezzanotte la deflagrazione che ha provocato grvi ferite alle mani e ad un occhio. Il giovane, dopo l’intervento dei carabineiri, è stato trasportato all’ospedale dei “Pellegrini” di Napoli.