Caserta, il deejay Joseph Capriati accoltellato dal padre durante lite: è grave

di Redazione

Caserta – E’ ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Caserta Joseph Capriati, 33 anni, famoso deejay di livello internazionale, accoltellato dal padre durante una lite, scatenatasi intorno alle 22 di venerdì sera, 8 gennaio, che ha coinvolto l’artista e altri appartenenti al suo nucleo familiare. Tra questi, appunto, il padre Pietro, 61 anni, arrestato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio e condotto in carcere. – continua sotto –

“Futili motivi” ci sarebbero, secondo quanto riferisce la Questura, alla base della lite, poi degenerata con l’alterarsi dei toni, avvenuta nella casa paterna di Joseph, a Caserta, dove il deejay, che solitamente vive in Spagna, a Barcellona, era tornato a causa della pandemia di Covid. Il 33enne è stato colpito al torace con un coltello da cucina impugnato dal padre. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra Volante della Questura di Caserta, diretta da Luigi Ricciardi, che, oltre ad arrestare il 61enne, hanno anche trovato e sequestrato l’arma. – continua sotto –

Biografia – Nato il 25 luglio del 1987, Joseph Capriati (all’anagrafe Giuseppe Capriati), inizia la carriera a soli 11 anni nella sua città natale, Caserta, suonando come dj resident del club Disco Seven con lo pseudonimo “Prince J”. In seguito utilizzerà il nome con il quale ha avuto successo, appunto “Joseph Capriati”. L’anno della svolta è il 2007 con l’arrivo delle prime produzioni di successo, tra cui “Microbiotik” (Massi DL Remix) sull’etichetta Globox e “C’est la Vie” su Analytic Trail, etichetta dell’artista e amico Markantonio. Un anno dopo suona per la prima volta all’Awakenings durante il Capodanno di Rotterdam. Una figura mentore nella carriera di Capriati è stata Rino Cerrone, con il quale insieme a Markantonio ha collaborato fin dal primo giorno in particolare sul progetto Neapolitan Gangsta (2006-2010). – continua sotto –

Il 2009 è l’anno del debutto di Joseph Capriati sull’etichetta di Adam Beyer “Drumcode Records” con la quale rilascia due Ep, “Sidechains/Kontrol Room” e “Iron Pump/Black Line”. Da quel momento, Joseph diventa artista abituale negli eventi Drumcode. Sempre nel 2009, produce “Login EP” sull’etichetta discografica di Chris Liebing Clr. Joseph Capriati pubblica il suo primo album dal titolo Save My Soul nel luglio 2010 con Analytic Trail. Nell’album, Capriati esplora vari generi musicali quali breakbeat, drum & bass e downtempo. In occasione della celebrazione del 15º anniversario della “Drumcode Records” nel 2011, Joseph remixa il brano di Adam Beyer “A Walking Contradiction” che sarà parte della compilation 15 Years of Drumcode e partecipa a tutti gli eventi del tour europeo a seguire. – continua sotto –

Dopo aver preso parte a diversi back-to-back set con Adam Beyer, nel Marzo 2012, Joseph Capriati pubblica un EP dal titolo “Congenial Endeavor” in collaborazione con lo stesso Beyer e pubblicato con l’etichetta di sua proprietà. Durante l’estate del 2012 Capriati diventa dj resident del party Music On di Marco Carola presso il club Amnesia di Ibiza, dove suona per 6 eventi, inclusa la chiusura del club stesso. Sempre nel 2012, Joseph prende parte a numerosi eventi tra i quali Tomorrowland, Awakenings, Time Warp, Fabric (Regno Unito) e Berghain (Germania). Agli inizi del 2013, è protagonista di un lungo tour negli Usa che lo vede esibirsi in numerose città tra cui: New York, Los Angeles, Washington Dc, Miami, San Francisco. L’estate dello stesso anno lo vede impegnato negli eventi Kappa Futurfestival, Monegros Festival, Kazantip, Sonus Festival, Mysteryland diventando anche parte della line-up degli artisti del party Circoloco al club DC10 di Ibiza. Nel Novembre 2013, Joseph Capriati pubblica il secondo album “Self Portrait” sempre su Drumcode. Un progetto descritto “beautifully melodic dancefloor body of work” dalla rivista DJ Mag. L’album, è integrato con un documentario dal titolo Autoritratto, le cui riprese sono state effettuate nella città natale di Caserta nel Febbraio 2013. Il documentario racconta la storia di Capriati con uno sguardo anche alla vita personale e termina con una maratona di 12 ore al disco club Metropolis. – continua sotto –

Joseph inizia il suo 2014 partecipando al “Bpm Festival” per continuare al “Miami Music Week” a marzo. Dopo aver suonato al debutto del “Time Warp” in Argentina e al Mysteryland negli Stati Uniti, Joseph inaugura il suo brand-party chiamato “100% JC” al club “City Hall” di Barcellona durante il Sonar Off Week a giugno. Nell’estate 2014, ritorna al club Amnesia di Ibiza per il terzo anno consecutivo; è anche protagonista del party “Music is Revolution” di Carl Cox al club “Space” e del party “Paradise” di Jamie Jones al club DC10. Continuano i back-to-back con i molti artisti, incluso Carl Cox, Danny Tenaglia, Jamie Jones, Dave Clarke e Dubfire. Contestualmente, Joseph Capriati remixa la traccia “Kommen Zusammen” del dj/produttore Carl Cox che è parte della compilation “Space Ibiza’s 25th Anniversary”. Nel febbraio 2015, Joseph mixa la compilation “Fabric 80” (Fabric Mix Series), includendovi propri brani ma anche una selezione di tracce di Adam Beyer, Joel Mull e Alan Fitzpatrick. 2015 è l’anno in cui Capriati pubblica diversi remix quali Dibiza di Danny Tenaglia sull’etichetta Stereo Productions, “Fugitives” di Pan-Pot su etichetta Second State e “Slice” di Carl Cox e Joey Beltram su Bush Records. – continua sotto –

Dopo il Bpm Festival del 2016, Joseph Capriati annuncia il lancio della sua etichetta: “Redimension”. Il 20 Giugno dello stesso anno, esce la prima release composta da 2 brani: “Parallels” ed “External Links”, realizzati in collaborazione con Adam Beyer. Circa un anno dopo, nel Marzo del 2017, viene pubblicato il secondo progetto “Prospective Journeys” prodotto insieme a Flavio Folco. Il 15 marzo 2017, nel club newyorkese Cielo, Joseph, suona back-to-back con Louie Vega (Masters At Work) artista di spiccato rilievo nel panorama internazionale della House Music, genere musicale che ha accompagnato Capriati anche nella sua crescita musicale. Il 18 Novembre 2017 Joseph Capriati suona senza interruzioni per 25 ore e 30 minuti al Club Heart di Miami, Usa, raggiungendo il proprio record personale e record totale su Miami.

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