Traffico in tilt, con code chilometriche, sul tratto autostradale della Napoli-Roma nel Casertano, tra gli svincoli di Capua e Caianello, per la protesta di un gruppo di ristoratori che, stamani, a bordo di auto, si sono fermati sulla carreggiata, bloccando la circolazione. Chiedono la riapertura delle loro attività chiuse, totalmente o in parte, ormai da mesi a causa dell’emergenza Covid. – continua sotto –
La protesta coinvolge ristoratori, baristi, produttori vitivinicoli e altri rappresentanti di attività che, per via delle restrizioni imposte dal governo, stanno vivendo una profonda crisi economica. Dopo circa mezz’ora sono ripartiti in direzione Roma, procedendo “a passo d’uomo”, creando dietro di loro una fila lunghissima di veicoli.
“Noi chiediamo soltanto di poter lavorare come hanno concesso a tutti. – commenta uno dei manifestanti – Lo facciamo nel rispetto delle misure precauzionali e quindi non comprendiamo questo accanimento sul nostro settore. I ristori sono insufficienti e non ci danno dignità. Noi non li vogliamo. Desideriamo soltanto riprendere le nostre attività di ristorazione e consentire a tutto il mercato indotto e ai lavoratori che ruotano intorno a noi di proseguire a vivere. Perché oggi non viviamo più”. – continua sotto –
“E poi – continua c’è bisogno di avere una programmazione. Oggi è praticamente impossibile perché le decisioni vengono prese da un giorno all’altro. Il governo così ci impedisce di pianificare e non possiamo rispondere alle esigenze dei nostri clienti che ci chiedono di continuo quando potranno ritornare a frequentarci”. Un pensiero ai colleghi imprenditori: “Resistete ed unitevi a noi. Non pensate a gesti disperati. Insieme possiamo farcela. Dobbiamo riuscirci. Se lo Stato è sordo, noi urliamo più forte, ma non molliamo!”. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA