Traffico internazionale di stupefacenti e un’attività di spaccio concentrata soprattutto a Milano. Per questo oggi, al termine di una indagine durante la quale sono state già sequestrate in tutto 2 tonnellate di marijuana e arrestate sette persone in flagranza di reato, sono state eseguite 11 misure cautelari, tra cui 2 in carcere e 9 ai domiciliari, nei confronti di soggetti italiani e stranieri. 19, complessivamente, gli indagati. I provvedimenti, eseguiti, dal Gico della Guardia di Finanza di Milano, sono stati firmati dal giudice per le indagini preliminari Patrizia Nobile, su richiesta del pm Antonio Cristillo e dell’aggiunto Laura Pedio.
L’operazione, avvenuta tra Lombardia, Liguria, Veneto ed Emilia Romagna, si inserisce in una complessa indagine, denominata operazione “Saudade-bis”, che vede già indagate quasi 40 persone e che ha consentito di ricostruire un traffico di droga dall’Albania e dal Sud America, destinata in Italia attraverso la rotta marittima adriatica e quella aerea. Un blitz che ha smantellato la rete di spacciatori operanti principalmente sulla piazza milanese.
Le indagini nel 2016 portarono al sequestro, in più tranche, di quasi due tonnellate di stupefacenti (marijuana, cocaina e hashish) per un valore di circa 5 milioni di euro. Uno degli interventi più significativi nel maggio 2017 quanto il reparto aeronavale delle Fiamme gialle intercettò, in Puglia, al largo delle coste di Brindisi, un natante con a bordo una tonnellata e mezza di marijuana. Due albanesi, in quell’occasione, furono tratti in arresto. IN ALTO IL VIDEO
