Conte alla Camera: “Una crisi senza fondamento, ora si volta pagina”

di Redazione

Intervenuto alla Camera dei Deputati, il premier Giuseppe Conte ha definito “senza alcun fondamento” la crisi aperta da Matteo Renzi, confessando di “avvertire un certo disagio” e sostenendo di aver “operato per il bene del Paese e per questo posso parlare a testa alta”. – continua sotto – 

“All’inizio di questa esperienza di governo, nel 2019, – ha detto Conte – prefigurai un chiaro progetto politico per il Paese. Precisai che il programma non poteva risolversi in una mera elencazione di proposte eterogenee o una sterile sommatoria delle posizioni delle forze di maggioranza. Un’alleanza tra formazioni provenienti da storie, esperienze, culture di diversa estrazione e che in passato si erano confrontate con asprezza, poteva nascere solo su due discriminanti. Il convinto ancoraggio ai valori costituzionali e la solida vocazione europeista del Paese”. – continua sotto – 

“Siamo qui a testa alta” – “In questi mesi così drammatici – ha aggiunto – questa la maggioranza ha dimostrato grande responsabilità anche nei passaggi più critici. Siamo qui a testa alta, non per arroganza ma per la consapevolezza dell’impegno preso”. “Abbiamo operato sempre scelte migliori? Ciascuno – ha sottolineato il premier – esprimerà le proprie valutazioni. Per parte mia, posso dire che il governo ha operato con massimo scrupolo e attenzione per i delicati bilanciamenti anche costituzionali. Se io oggi posso parlare a nome di tutto il governo a testa alta è per la consapevolezza di chi ha operato con tutte le energie fisiche e psichiche per la comunità nazionale”.  – continua sotto –  

“Opposizioni responsabili nella fase critica” – Conte ha riconosciuto meriti all’opposizione: “E’ stato fondamentale anche il senso di responsabilità delle forze di opposizione che, pur nella dialettica della politica, hanno contribuito ad affrontare passaggi critici. Bisogna darne atto. Avete avanzato anche proposte concrete, qualificanti, alcune delle quali sono state accolte dalle forze di maggioranza”. – continua sotto –  

“Crisi senza alcun fondamento” – Nel pieno della pandemia Covid e mentre “da casa ci ascolta chi ha perso i propri cari, confesso di avvertire un certo disagio. Sono qui oggi non per annunciare nuove misure di sostegno o per bozza ultima del Recovery plan ma per provare a spiegare una crisi in cui non solo i cittadini ma io stesso alcun plausibile fondamento”, ha detto Conte, per poi commentare la crisi aperta dal partito di Renzi: “Il 13 gennaio in una conferenza stampa sono state confermate le dimissioni delle ministre di Italia Viva. Si è aperta una crisi che deve trovare qui in questa sede il proprio chiarimento in trasparenza del confronto e linearità di azione che hanno caratterizzato il mio mandato”. “Le nostre energie  – ha aggiunto il capo del governo – dovrebbero essere tutte, sempre concentrate sulla crisi del Paese. Così, agli occhi dei cittadini, appaiono dissipate in contributi polemici, spesso sterili, del tutto incomprensibili. Rischiamo così tutti di perdere contatto con la realtà. C’era davvero bisogno di aprire una crisi politica in questa fase? No”. – continua sotto –

“Si volta pagina, Italia merita un esecutivo coeso” – Conte ha sottolineato che “adesso si volta pagina” perché “questo Paese merita un governo coeso e dedito a tempo pieno all’interesse dei cittadini per favorire una pronta ripartenza, una incisiva ripresa economica, con compiti molteplici e urgenti”. Per le sfide che attendono l’Italia servono “la massima coesione possibile, il più ampio consenso in Parlamento – dice Conte alla Camera -. Servono un governo e forze parlamentari volenterose, consapevoli della delicatezza dei compiti. Capaci di sfuggire gli egoismi e l’utile personale”.  – continua sotto –

“Da luglio assegno mensile alle famiglie con Under 21” – Il premier Conte annuncia che “da luglio introdurremo l’assegno mensile unico per famiglie con figli sotto i 21 anni” e spiega che tale itnervento “si colloca in una cornice di interventi volti ad alleggerire il peso fiscale sulle famiglie”.

Centrodestra: “Una maggioranza risicata non serve al Paese” – “Le forze politiche del centrodestra presenteranno una risoluzione unitaria con la quale si sottolinea l’assoluta inadeguatezza del governo nell’affrontare sia gli effetti sanitari che gli effetti economici della pandemia. Un governo con una maggioranza risicata o inesistente non è ciò di cui ha bisogno l’Italia per affrontare le difficili sfide dei prossimi mesi”. E’ quanto si legge in una nota congiunta al termine del vertice del centrodestra.

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