Crisi Governo, Conte a Mattarella: “Chiarimento politico davanti alle Camere”

di Redazione

Giuseppe Conte dovrebbe tenere le proprie comunicazioni in merito alla crisi di Governo lunedì pomeriggio alla Camera e martedì mattina al Senato. Si tratta dell’ipotesi che sta circolando in ambienti parlamentari su cui le capigruppo dovranno esprimersi. – continua sotto – 

Intanto, il premier è salito al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, illustrando “la situazione politica determinatasi a seguito delle dimissioni” delle ministre Bellanova e Bonetti e del sottosegretario di Italia Viva, Scalfarotto, ed ha “rappresentato la volontà di promuovere in Parlamento l’indispensabile chiarimento politico mediante comunicazioni da rendere dinanzi alle Camere”, recita una nota del Colle. Dunque, trattandosi di comunicazioni del premier in Aula, secondo i regolamenti dei due rami del Parlamento, a seguire si svolgerà il voto su delle risoluzioni. saranno le conferenze dei capigruppo di Camera e Senato, che si riuniranno in giornata, a decidere la data. – continua sotto – 

Ministero Agricoltura assegnato ad interim a Conte – Mattarella ha preso atto degli intendimenti manifestati dal presidente del Consiglio e firmato il decreto con il quale, su proposta di Conte, vengono accettate le dimissioni rassegnate dalla senatrice Bellanova dalla carica di ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali – il relativo interim è stato assunto dal presidente del Consiglio dei ministri -, dalla professoressa Elena Bonetti dalla carica di ministro senza portafoglio e dal deputato Ivan Scalfarotto, sottosegretario. – continua sotto – 

Gualtieri: “Il Pd è con Conte” – “Vengo da una riunione del comitato politico del mio partito, è chiaro che noi sosteniamo il presidente del consiglio Conte, questi sono i paletti della nostra azione”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, chiarendo: “E’ inevitabile che ci sarà un passaggio parlamentare, è giusto che il Parlamento sia protagonista di questi passaggi dove il nostro lavoro sarà sempre mirato ad assicurare l’azione di governo necessaria al Paese in un momento così difficile”.  – continua sotto – 

Salvini: “Se Conte non ha i numeri si faccia da parte” – “Se Conte non ha più i numeri, si faccia da parte. Il centrodestra ha idee, progetti e uomini per rilanciare il Paese. L’Italia non può permettersi un governo fantasma”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini. “Il presidente Conte o va a dimettersi da Mattarella, o viene in Parlamento e ci racconta se ha trovato qualche senatore che gli ha dato la fiducia”, ha continuato. “C’è un piano vaccinale che rischia di essere in ritardo, c’è la scuola e il lavoro che soffrono: chiediamo che domani Conte venga in Parlamento a spiegare cosa sta succedendo”.

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