Caserta – Il presidente del Consiglio regionale, Gennaro Oliviero, ha convocato il comune di Sessa Aurunca, presente con il vicecommissario Bartolomero Nero, il caposettore ai Lavori pubblici, Raffaele Aliperti, ed il comandate della Polizia municipale, Pasqualino Emerito; il comune di Cellole, presente con il sindaco Guido Di Leone, l’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Iovino, l’assessore al Demanio, Giuseppe Ponticelli, il consigliere comunale Fiorenzo D’Onofrio ed il comandante della Polizia municipale, Pierluigi Casale; la Provincia di Caserta, presente con il presidente Giorgio Magliocca. – continua sotto –
La discussione è stata incentrata sulla problematica inerente alla strada provinciale Bocca di Pantano, ingresso che dalla statale Domiziana porta alla località balneare, chiusa da mesi a causa di un cedimento di un ponticello consortile. La proprietà del ponte è della provincia di Caserta e il presidente Magliocca ha assicurato che l’ente che presiede si sta attivando per avviare la procedura ed iniziare i lavori di messa in sicurezza. Inoltre, ha confermato che l’apertura sarà assicurata per l’inizio dell’estate. Il presidente Oliviero ha chiesto che la strada venga riaperta al traffico veicolare per le festività pasquali, ma il presidente Magliocca ha chiarito di avere delle difficoltà per tale data. Pertanto, il sindaco di Cellole, Di Leone, ha avanzato la proposta di un’apertura a senso unico alternato. Proposta accettata da Magliocca. – continua sotto –
Un incontro cordiale che ha sigillato un rapporto di collaborazione tra i comuni, la provincia e la presidenza del consiglio regionale. Non a caso dopo la discussione del punto in questione si è anche parlato di tante altre problematiche inerenti al territorio aurunco, in particolare la questione della fornitura idrica nelle frazioni di Casamare e Centore, territorio diviso tra la giurisdizione di Sessa Aurunca e Casamare. Infatti, il dibattito è poi ricaduto sulle problematiche dei confini delle due località che creano difficoltà soprattutto nella zona balneare. L’Assemblea quindi, si è riaggiornata per attivare tutte le procedure necessarie per trovare delle soluzioni a tali questioni.