Villa Literno – Biodigestore, opposizione accusa: “Cittadinanza tenuta all’oscuro”

di Antonio Taglialatela

Villa Literno (Caserta) – E’ polemica sull’impianto di digestione anaerobica e compostaggio di Forsu (frazione organica dei rifiuti solidi urbani) per il quale la “A.G. Ambiente” ha chiesto la Via – Valutazione di impatto ambientale alla Regione Campania. Secondo l’opposizione consiliare, “la cittadinanza è stata tenuta all’oscuro” in relazione al “biodigestore” che la società con sede a Marigliano (Napoli) intende realizzare su un’area di circa 35.400 metri quadrati in località “Mezze Quote” per il trattamento di 36mila tonnellate all’anno di rifiuti umidi per la produzione di energia, ovvero di biogas. – continua sotto – 

“Il settore Ecologia della Regione Campania – fanno sapere dall’opposizione – aveva chiesto il parere al Comune di Villa Literno tramite una lettera giunta al protocollo comunale”. Ma di quella lettera non vi fu traccia, si parlò di un “problema di recapito”. Ad ogni modo “l’amministrazione – continuano dalla minoranza – non rispose alla richiesta, applicando la norma del silenzio-assenso”. L’apposita conferenza di servizi, dopo diversi rinvii, era stata fissata per lo scorso 15 dicembre, poi a sua volta rinviata e aggiornata al successivo 15 gennaio in modalità telematica. – continua sotto – 

“La Regione – fanno sapere dall’opposizione – non ha ancora pubblicato l’esito della conferenza da remoto del 15 gennaio. Non sappiamo se c’è stata l’autorizzazione. Fatto sta che ai consiglieri di maggioranza è stato detto che si trattava di un impianto di biogas e che la cittadinanza è stata tenuta all’oscuro di un impianto di compostaggio di ben 35.400 metri quadri. La cittadinanza, invece, aveva diritto a rivendicare che l’impianto rispettasse tutte le norme di sicurezza con dei vincoli giuridici in grado di innescare la revoca dell’autorizzazione in caso di mancato rispetto delle norme”.  – continua sotto – 

Un altro “caso biodigestore” è in atto a qualche chilometro di distanza, a Gricignano, dove l’amministrazione comunale e un comitato che riunisce diverse associazioni locali si sono dichiarati nettamente contrari al progetto proposto dalla torinese “Ambyenta Campania” nell’area industriale Asi “Aversa Nord”: guarda articoli e video correlati

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