Quanto costa fare impresa al Sud, in un territorio martoriato dalla camorra e ora risorto? Ce lo racconta Alfredo, ragazzino con disturbo dello spettro autistico (alto funzionamento) che oggi lavora come grafico in un laboratorio realizzato in un bene confiscato a Casal di Principe alla famiglia Schiavone. Ce lo spiega Gaetano, condannato per spaccio di droga, oggi socio di una cooperativa agricola in un bene confiscato alla criminalità a Sessa Aurunca. E poi ancora Titti, donna affetta da sindrome di Down, impiegata nella cioccolateria sociale di Casal di Principe, in un bene tolto al boss Mario Di Caterino. Infine, c’è un bene abbandonato a Cancello ed Arnone che sta per essere affidato a una cooperativa. Queste e tante altre sono le storie di rinascita che Alfredo Di Giovampaolo racconta nel suo “reportage lento” di Rainews24. – continua sotto –
Il Focus “Cammina Italia” andrà in onda sabato 16 gennaio, alle ore 10.30, su Rainews24 (in alto un video con l’anteprima) e parlerà anche del “bene della legalità” che ci dimostra che si può vivere, fare impresa e ricostruire un territorio senza i mafiosi. Il reportage lento si muoverà nella terra violentata dai clan di camorra con sangue e rifiuti tossici, un’area – quella dell’agro aversano che si spinge fino a i territori vicini al litorale domizio – che oggi è anche terra che giovani, associazioni, imprese sociali stanno rigenerando la provincia di Caserta all’insegna della legalità. – continua sotto –
Una sfida che ha raccontato e registrato il giornalista di RaiNews che la scorsa settimana ha percorso la strada tracciata dalla resistenza alla camorra, da un capo all’altro di Terra di Lavoro. Mancano strade senza buche (che sono voragini al passaggio delle auto), mancano marciapiedi, manca la pulizia dei viali verso le campagne – ora ancora stracolmi di rifiuti ingombranti – ma c’è tutto il resto: c’è la volontà delle nuove generazioni di chiedere più attenzione alla politica che dovrebbe garantire i servizi essenziali. – continua sotto –
E se non ci sono, allora quei servizi li creano le associazioni. Come “La forza del silenzio”, associazione che, fra le altre cose, si impegna anche l’inserimenti nel mondo del lavoro per i ragazzi autistici. E così, i beni confiscati alla criminalità organizzata diventano luogo di rinascita e resistenza, per offrire servizi ai cittadini e posti di lavoro. Nel rispetto delle regole. Tutto questo sarà possibile vederlo sabato mattina su Rainews24.