Aversa (Caserta) – Il Comune di Aversa non dà riscontro alla richiesta di un locale della movida di mettere i tavoli in strada e il Tar lo condanna a rispondere alla richiesta entro trenta giorni, pena l’indicazione di un commissario ad acta da parte del prefetto di Caserta per dare una risposta all’imprenditore difeso dall’avvocato Fabrizio Perla. – continua sotto –
A non essere preso in considerazione dall’Ente il titolare del noto locale “Belli di Mamma”, in piazzetta San Paolo quando, pure in piena pandemia, praticamente tutti ad Aversa hanno messo decine e decine di tavoli in strada nel senso letterale del termine. Per “Belli di Mamma” nessuna risposta, come decretato dai magistrati amministrativi e tante sanzioni per occupazione abusiva di suolo pubblico da parte degli agenti di Polizia municipale. – continua sotto –
Il Tar, oltre a dichiarare il Comune a tutt’oggi inadempiente, illegittimamente silente e inerte nei confronti del locale (nel mentre gli faceva, invece, multe a raffica) lo ha anche condannato a pagare 2500 euro di spese di giudizio, più altri 1000 euro per il commissario, disponendo l’invio degli atti alla Corte dei Conti.