Da oggi, 11 gennaio, la Campania è “zona gialla”. I ristoranti, pertanto, potranno essere aperti a pranzo. Partono anche i saldi nei negozi. E tornano in classe gli alunni della scuola dell’infanzia e quelli delle classi prime e seconde delle scuole primarie, tranne in qualche comune dove i rispettivi sindaci hanno preferito posticipare il riavvio in presenza. – continua sotto –
Al tavolo non più di 4 persone – Riaprono ristoranti e bar, sarà possibile il consumo ai tavoli fino alle 18. La zona gialla, almeno fino a venerdì prossimo, indurrà diversi operatori economici ad alzare le saracinesche dopo che in tanti avevano rinunciato a farlo la scorsa settimana visto che era stato ritenuto non conveniente farlo per soli due giorni. Lo stesso governatore Vincenzo De Luca ha emanato un richiamo per sottolineare che nei ristoranti non più di quattro persone potranno pranzare allo stesso tavolo. – continua sotto –
Scuola – De Luca, inoltre, ha vietato le attività in presenza di Open day a scuola ma da oggi tornano in classe le materne e le prime due classi delle elementari. “Ripartiamo con la materna e le prime due classi delle elementari, poi seguiamo la curva dei contagi, abbiamo delle date ma niente è definito al 100 per cento, dipende dalla pandemia”, ha chiarito Lucia Fortini, assessore all’istruzione della Regione Campania. L’apertura di tutte le altre classi delle elementari è fissata ipoteticamente al 18 gennaio, ma ci sono molti dubbi tra le istituzioni regionali e l’unità di crisi visto che c’è un aumento di contagi in tutte le Regioni e c’è il piano vaccinale che va avanti. L’assessore lavora per far tornare in presenza tutte le classi della primaria ma non ci sono certezze. Intanto, resta lo scontro tra le famiglie no dad quelle che vogliono tenere i figli a casa: “La mia sensazione – spiega Fortini – è che il 70-80% delle famiglie non voglia tornare in presenza. A ottobre molti volevano i figli in classe, oggi no, ormai si è trovato un equilibrio nella dad e le paure restano in particolare sulla quarantena. Noi riceviamo centinaia di messaggi sulle diverse opinioni delle famiglie, le ascoltiamo ma continuiamo a decidere non sulla base delle pressioni ma sulla base dei dati, delle valutazioni dell’unità di crisi, del parere degli esperti. Si decide sui dati non sull’emotività della base”. – continua sotto –
Situazione contagi – I contagi in regione sono stabili, positivi poco oltre l’8% dei tamponi eseguiti, con 1253 nuovi casi e 13 nuovi decessi per un totale di 3.218. Sono questi i dati dell’ultimo bollettino, diffusi nel pomeriggio di domenica. I riflettori restano accesi sulla questione vaccini. Il governatore della Campania, De Luca, ha annunciato l’esaurimento delle dosi attribuite alle Asl dopo giorni di polemiche infuocate per le interminabili file di operatori sanitari alla Mostra d’Oltremare cui doveva essere somministrata la prima dose di vaccino. Domenica è andata meglio, anche con la distribuzione di `numeri´ per la prenotazione.