Sant’Arpino (Caserta) – Nasce l’associazione politico culturale “Progetto per Sant’Arpino”, una struttura territoriale intenzionata ad impegnarsi nella realtà locale. Il sodalizio si propone di aprire “cantieri di comunicazione con la cittadinanza, di dare ascolto e voce ai santarpinesi e al territorio, di promuovere la partecipazione e contribuire a portare idee innovative per le politiche del nostro territorio, intendendo il termine ‘politica’ nella sua accezione più nobile: ossia la scienza del governo e dell’amministrazione della cosa pubblica, ponendosi in una posizione di stimolo, propositiva e al contempo di analisi e valutazione critica nei confronti di chi governa le istituzioni a qualsiasi livello, a partire da quello locale”. – continua sotto –
Soci del sodalizio tra gli altri risultano essere: Immacolata Quattromani, Nicola Chianese, Alessandro Sala, Gianluca Fioratti, Aldo Zullo, Andrea Guida e Angelo Maria Lettera. “Progetto per Sant’Arpino – fanno sapere i promotori – sarà sensibile alle problematiche locali, se ne farà portavoce e sarà interprete attento, ponendosi sin d’ora in un atteggiamento costruttivo e di confronto, con tutte le forze politiche santarpinesi senza alcuna preclusione e pregiudizio. A tal proposito si pone disponibile alla costituzione di un tavolo programmatico di discussione e consultazione con le altre realtà locali siano esse civiche o partitiche, in vista degli imminenti appuntamenti elettorali amministrativi”. – continua sotto –
Coerentemente con le finalità del progetto che sono alla base della costituzione dell’associazione, “Progetto per Sant’Arpino” ritiene “che la promozione politica e culturale debba impegnare a vario titolo anche le diverse realtà locali e a tal fine intende favorire incontri, dibattiti, convegni, manifestazioni e iniziative che suscitino l’interesse e l’attenzione della cittadinanza su temi e problematiche di ogni tipo, locali e non solo”. Infine, intende “valorizzare il ruolo dei giovani, del lavoro, dell’artigianato, del commercio, dell’industria, di tutte quelle persone che, con le loro preziose attività ed il loro impegno dipendente o autonomo, sono impegnate a difendere quotidianamente il significato della nostra territorialità”.