Franco Colleoni, 68enne ex segretario provinciale della Lega bergamasca, è stato trovato senza vita nel cortile della sua abitazione a Dalmine, in provincia di Bergamo, in via Sertorio, che ospita anche il ristorante di proprietà della vittima. Inutili i soccorsi dei sanitari 118. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Treviglio. – continua sotto –
Secondo una prima ricostruzione, alcuni malviventi sarebbero entrati nel cascinale dove l’uomo si trovava insieme alla moglie. Sul corpo i segni di una ferita alla testa provocata da un corpo contundente. Tra le ipotesi quella della rapina o furto degenerati, anche se al momento non si escludono altre piste. – continua sotto –
Colleoni era noto tra gli anni ’90 e 2000 per il suo impegno politico all’interno del Carroccio, partito di cui era stato anche segretario provinciale fino al 2014. In precedenza, dal 1995 al 1999, fu anche assessore nella giunta del presidente della Provincia Giovanni Cappelluzzo. – continua sotto –
“È una cosa assurda. Umanamente sono addolorato. Lo conoscevo da anni, da quando era stato assessore quando mio padre era sindaco a Dalmine. Non era più in politica da tempo, ma dava sempre spunti interessanti”, commenta Francesco Bramani, sindaco di Dalmine ed esponente della Lega, contattato dall’Adnkronos. “Ho parlato con i carabinieri, che non si sono sbilanciati. Però mi hanno parlato di una scena agghiacciante, con Colleoni che aveva moltissime ferite alla testa”. Per Bramani una rapina è “strana. Il sabato mattina, con i ristoranti chiusi in questo periodo. Però è inutile sbilanciarsi”.