“La variante del virus è purtroppo una cosa che ci aspettavamo. È naturale che una grande università come la nostra, che ha un’attività scientifica nel campo anche della virologia e delle scienze, sia impegnata in questo. Siamo da sempre impegnati, lo eravamo anche prima nella gestione del monitoraggio”. Lo ha detto il rettore dell’Università di Napoli Federico II, Matteo Lorito, interpellato, a margine di una conferenza stampa nell’aula magna storica dell’ateneo, sulla nuova variante del virus isolata in Campania grazie alla collaborazione tra il laboratorio federiciano e l’istituto Pascale. – continua sotto –
“I nostri studi vanno avanti, – ha sottolineato Lorito – diamo a tutti un contributo. Ma è importante anche dire che non dobbiamo spaventarci, perché è un fenomeno naturale. Dobbiamo, però, essere consapevoli, conoscere, sapere cosa sta succedendo e tutti dobbiamo dare un contributo. La Federico II come sempre è sul pezzo e lavoriamo con fondi pubblici proprio a beneficio del pubblico”. – continua sotto –
“Stiamo seguendo l’andamento dell’epidemia, – ha aggiunto Lorito – la Federico II ha scelto la strada della cauta ripresa delle attività in aula”. “Non abbiamo avuto focolai. Seguiamo l’andamento della pandemia e la terza ondata non è ancora confermata, ma noi abbiamo i protocolli pronti”. IN ALTO IL VIDEO