Nel pomeriggio di martedì 9 febbraio, all’aeroporto di Milano – Malpensa, i carabinieri del nucleo investigativo di Caserta, in collaborazione con gli agenti della Polaria, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, nei confronti di Brian Durma, 48 anni, albanese, gravemente indiziato di concorso nello spaccio di sostanze stupefacenti, insieme ad altri complici, già condannati in primo grado. – continua sotto –
L’uomo si era volontariamente sottratto all’esecuzione del provvedimento cautelare, venendo dichiarato latitante sin dal dicembre 2019, e facendo ritorno nel suo paese di origine. L’ordinanza cautelare veniva emessa all’esito di un’articolata attività di indagine, avviata nel maggio 2017, coordinata dalla Procura Antimafia di Napoli, nel corso delle quale venivano sequestrati oltre 40 chili di stupefacenti, tra hashish e marijuana, insieme a materiale idoneo al confezionamento. – continua sotto –
Gli inquirenti hanno accertato l’esistenza e l’operatività di un’associazione a delinquere composta da italiani e albanesi dedita all’importazione, proprio dall’Albania, di sostanze stupefacenti da commercializzare nel territorio italiano, utilizzando come canali di ingresso alcuni porti della Puglia.