Furti d’auto in centri commerciali tra Caserta e Napoli: 4 arresti

di Daniela Rosato

Sgominata una banda dedita ai furti di auto in sosta nei parcheggi di centri commerciali situati tra le province di Caserta e Napoli. I carabinieri della compagnia di Marcianise, su disposizione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, hanno tratto in arresto quattro uomini: Maurizio Camerlinco, 50 anni, finito in carcere; Guido Bianco, 42; Rosario Aprea, 39; Raffaele Russo, 36, assegnati ai domiciliari con braccialetto elettronico; tutti residenti tra Napoli e Casalnuovo. – continua sotto – 

Le indagini sono nate dopo alcuni episodi di furti d’auto nel parcheggio del centro commerciale “Campania” di Marcianise dove confluiscono utenti da tutto il territorio nazionale, con particolare incremento nei fine settimana, tale da registrare una presenza annuale di circa 12 milioni e 600mila persone, con picchi giornalieri di 95mila utenti. Un centro servito da circa 7mila posti auto scoperti, suddivisi in stalli inseriti in file numerate, con una galleria che ospita circa 180 negozi, mentre nell’area esterna alla galleria sono presenti 10 moduli commerciali di primarie aziende nazionali ed estere. Per agevolare l’ingresso ed il deflusso dei veicoli dai parcheggi, anche per motivi di sicurezza, l’area è accessibile da tre diversi varchi di libero accesso e non vigilati, che, di contro, facilitano anche la fuga degli autori di reati. Tutto ciò per far comprendere che una così numerosa presenza di veicoli parcheggiati ed incustoditi, unita alla peculiare dislocazione delle aree parcheggio, hanno reso quel luogo un obiettivo particolarmente appetibile per i ladri d’auto. – continua sotto – 

La complessa attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, e svolta, dal mese di agosto 2019 al maggio 2020, dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile – sezione operativa della compagnia di Marcianise, è stata caratterizzata da intercettazioni telefoniche ed ambientali, servizi di osservazione, controllo e pedinamento, perquisizioni e sequestri, emergendo con chiarezza che il centro “Campania” non fosse l’unica luogo dove gli indagati operassero. – continua sotto – 

19 i furti di autovetture che gli inquirenti imputano ai quattro arrestati, molti dei quali, infatti, consumati anche in altri noti centri commerciali situati nella provincia di Napoli, come il parcheggio “Leonardo” della zona Asi di Pomigliano d’Arco, “Le Porte di Napoli” di Afragola e l’Ikea di Casoria. I malviventi avevano un sofisticato metodo: apertura manuale della portiera con strumenti di effrazione; manomissione della centratine con un dispositivo chiavetta connessa con interfaccia obd (on-board diagnostics); rimozione del nottolino di accensione del veicolo; impiego di dispositivo “jammer”, inibitore delle frequenze emesse dagli eventuali Gps cracker antifurto installati sulle autovetture. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno ritrovato e restituito ai legittimi proprietari 13 autovetture rubate. IN ALTO IL VIDEO

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