Rintracciato, arrestato e condotto in carcere, nella giornata di ieri, dai poliziotti della Squadra Mobile di Caserta, il 47enne Massimo Dell’Aversano, di San Cipriano d’Aversa, condannato in via definitiva a due anni di reclusione per diversi episodi continuati di frode informatica e trasferimento fraudolento di valori; reati compiuti in concorso con altri soggetti e aggravati dal metodo mafioso. – continua sotto –
I fatti risalgono al periodo tra il 2005 e il 2007, quando le mire dei capi del clan dei casalesi erano state orientate anche verso logiche di reinvestimento e occultamento di valori prima che, appena l’anno successivo, nel 2008 fosse inaugurata la stagione di sangue del “gruppo di fuoco” di Giuseppe Setola, che ruppe ogni equilibrio. Massimo Dell’Aversano è il fratello del più noto Cristoforo, elemento di spicco del clan dei casalesi, tuttora detenuto per gravi reati di stampo camorristico.