San Marcellino, scarichi acque reflue: sequestrato depuratore in impianto di macellazione

di Redazione

San Marcellino (Caserta) – I carabinieri forestali della stazione di Marcianise, nel corso dei controlli sul canale dei Regi Lagni, insieme a personale dell’Arpac di Caserta, hanno controllato, nella periferia del comune di San Marcellino, uno stabilimento di macellazione di animali vivi. – continua sotto – 

Durante un sopralluogo si è accertato che l’impianto di depurazione di trattamento delle acque reflue industriali prodotte dallo stabilimento non era funzionante e nessuna autorizzazione era in possesso della ditta per lo scarico. Rilevata, inoltre, la presenza, in un locale deposito, di 24 imballaggi di sostanze pericolose, utilizzate per la pulizia della sala di macellazione per i quali non si è riusciti a rinvenire alcuna informazione per risalire alla tracciabilità degli stessi. – continua sotto – 

I militari hanno quindi proceduto a sottoporre a sequestro lo scarico delle acque reflue industriali dell’impianto di macellazione che è stato assicurato mediante l’apposizione di un sigillo di Stato al quadro elettrico che permette l’attivazione delle pompe di sollevamento deputate a convogliare le acque reflue industriali nell’impianto di depurazione e da questi nella pubblica fognatura. – continua sotto – 

Il legale rappresentante è stato deferito all’autorità giudiziaria in stato di libertà per aver realizzato un deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi costituiti da imballaggi di sostanze pericolose utilizzate per la pulizia della sala di macellazione e per aver effettuato uno scarico di acque reflue industriali senza alcun atto autorizzativo.

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