Mario Draghi ha giurato al Quirinale, nelle mani del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, come nuovo presidente del Consiglio, insieme ai 23 ministri scelti per il suo governo. A seguire la cerimonia della campanella a Palazzo Chigi con il passaggio di testimone tra l’ex premier Giuseppe Conte e Draghi. Subito dopo, si terrà il primo Consiglio dei Ministri del nuovo governo. – continua sotto –
Ieri sera l’ex presidente della Bce ha accettato l’incarico di formare il nuovo governo e, dopo aver incontrato Mattarella, ha presentato la lista dei suoi ministri (8 donne e 15 uomini). Un terzo di tecnici, due terzi di politici. 9 i ministri confermati, 2 invece cambiano dicastero. – continua sotto –
Federico D’Incà (M5S) ai Rapporti con il Parlamento; Vittorio Colao (tecnico) all’Innovazione tecnologica; Renato Brunetta (Forza Italia) Pubblica amministrazione; Maria Stella Gelmini (Forza Italia) agli Affari regionali; Mara Carfagna (Forza Italia) al Sud; Elena Bonetti (Italia Viva) alle Pari opportunità; Erika Stefani (Lega) alle Disabilità; Fabiana Dadone (M5S) alle Politiche giovanili; Massimo Graravaglia (Lega) al Turismo; Luigi Di Maio (M5S) agli Esteri; Luciana Lamorgese (tecnica) all’Interno; Marta Cartabia (tecnica) alla Giustizia; Daniele Franco (tecnico) all’Economia; Lorenzo Guerini (Pd) alla Difesa; Giancarlo Giorgetti (Lega) allo Sviluppo economico; Stefano Patuanelli (M5S) all’Agricoltura; Roberto Cingolani (tecnico) alla Transizione ecologica; Enrico Giovannini (tecnico) alle Infrastrutture; Andrea Orlando (Pd) al Lavoro; Patrizio Bianchi (tecnico) all’Istruzione; Cristina Messa (tecnico) all’Università; Dario Franceschini (Pd) alla Cultura; Roberto Speranza (Leu) alla Salute; Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli (tecnico).