Aversa (Caserta) – Il 10 Febbraio, “Giorno del Ricordo” dedicato alle vittime degli eccidi delle Foibe ed all’esodo degli italiani della Venezia Giulia, è stato commemorato ad Aversa dal “Comitato 10 Febbraio”, che, malgrado il periodo di pandemia, ha rinnovato il proprio impegno per la conservazione della memoria. – continua sotto –
Nella serata di mercoledì, una delegazione del comitato, guidata da Salvatore De Chiara, ha deposto un omaggio floreale all’ingresso del Parco Pozzi, presso il pennone del vecchio “Campo Profughi Baraccato” che ospitò a lungo ad Aversa gli esuli istriani e dalmati, illuminando alla luce delle fiaccole il buio nel quale, per troppo tempo, sono state avvolte le vicende drammatiche degli italiani sul confine orientale. Furono circa 20mila gli infoibati gettati nelle cavità carsiche alla fine della Seconda Guerra Mondiale ed oltre 200mila gli italiani costretti a fuggire esuli dalla propria terra, all’interno di un disegno di autentica pulizia etnica messo in atto dalla Jugoslavia del maresciallo Tito. – continua sotto –
Da molti anni il Comitato 10 Febbraio aversano commemora quegli eventi, divulgando la conoscenza della storia in modo particolare tra i più giovani, e valorizzando il ruolo della città di Aversa in quelle vicende. Nonostante le difficoltà legate all’emergenza Covid, quest’anno è stato possibile realizzare un momento di riflessione all’istituto comprensivo “Santagata” di Gricignano, grazie all’interessamento di Anna Dello Margio, e rinnovare il tradizionale omaggio all’ex Campo Profughi, con la collaborazione di Giuseppe Carli e Giuseppe Lucariello. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA