Gricignano (Caserta) – Dopo le prime 500 firme per dire “No al Biodigestore” raccolte domenica 31 gennaio (in alto il video), il comitato #Nobiodigestore e le associazioni locali tornano in piazza Municipio, a Gricignano, con un doppio appuntamento: sabato 6 febbraio, dalle ore 16 alle 18, e domenica 7, dalle 10 alle 13. – continua sotto –
Intanto, continua la lotta contro l’insediamento dell’impianto di biometano, alimentato dalla frazione organica dei rifiuti, che la società torinese “Ambyenta Campania” intende realizzare nell’area industriale Asi “Aversa Nord”, sul territorio di Gricignano, al confine con Carinaro, Teverola e Marcianise. Presenti delegazioni di forze politiche e sociali di tutti i comuni interessati. – continua sotto –
Già lo scorso novembre i comuni di Gricignano e Marcianise hanno incaricato un tecnico, l’ingegner Girardi, per presentare le osservazioni alla Regione Campania, che deve concedere le relative autorizzazioni ambientali, mentre il Comune, come stabilisce la normativa, non può opporsi in merito ma dare esclusivamente un parere urbanistico in sede di conferenza di servizi. Il timore per le popolazioni locali è che possa materializzarsi l’incubo di una nuova Ecotransider, l’azienda dedita allo smaltimento di rifiuti umidi, additata come la “fonte della puzza” che per anni aveva infestato i centri abitati dei comuni del circondario e chiusa dopo una lunga battaglia legale e migliaia di persone scese in strada a protestare. Ora lo spettro di questo megaimpianto, destinato a smaltire 110mila tonnellate all’anno in un territorio, qual è la zona industriale di Aversa Nord, già caratterizzato da una massiccia presenza di aziende dedite allo smaltimento di ogni tipo di rifiuto.