Teano (Caserta) – Sit-in degli ambulanti del mercato di Teano davanti al palazzo municipale per protestare contro l’ordinanza con cui il sindaco Dino D’Andrea ha bloccato, fino al prossimo 20 febbraio, le attività commerciali all’aperto. Una decisione dovuta all’incremento dei contagi registrato nelle ultime settimane sul territorio ma che, secondo i commercianti, non è stata provocata dalle fiere. – continua sotto –
Antonio Aletto della Fiva (Federazione italiana venditori ambulanti) Confcommercio, premettendo di “non comprendere i motivi di questo stop imposto dall’amministrazione comunale, peraltro senza alcun preavviso”, ritiene che l’ordinanza produrrà “un ulteriore danno economico ad una categoria già messa in ginocchio da un anno di emergenza Covid. Abbiamo già registrato un calo delle vendite pari al 50% rispetto al passato eppure le istituzioni non ci hanno esonerato dal pagamento dei tributi locali o dell’occupazione di suolo pubblico, né è stato previsto un ristoro per far fronte al periodo di chiusura”. Secondo Aletto “i mercati all’aperto sono luoghi sicuri e gli ambulanti hanno lo stesso diritto al lavoro di chi possiede un negozio, anche perché siamo in fascia gialla”. L’auspicio, quindi, è che il sindaco revochi il provvedimento.