Aversa, informazione e accoglienza turistica: Santulli scrive alla Procura

di Jacopo Grassia

Aversa (Caserta) – Nei giorni scorsi la pubblicazione di un avviso pubblico relativo alla gestione del servizio di informazione e accoglienza turistica della Città di Aversa aveva fatto plaudire i più ipotizzando finalmente un’apertura verso la vocazione turistica, E’ di questi giorni un’interrogazione, inviata anche alla Procura di Napoli Nord, del capogruppo consiliare Pd e presidente della commissione consiliare Cultura, Paolo Santulli, che ha posto al sindaco Alfonso Golia una serie di interrogativi sulla vicenda che assume tutt’altra luce. – continua sotto – 

L’ex parlamentare evidenzia che «in modo anomalo, non vengono precisate nell’Avviso Pubblico» una serie di cose e cioè: «Dove dovrà operare il concessionario; se, come si comprende dall’Avviso il soggetto prescelto sarà uno soltanto; da chi sarà composta la Commissione che valuterà i progetti e esprimerà il giudizio inappellabile; quale sarà la durata temporale del servizio; quale sarà l’orario del servizio da rispettare obbligatoriamente, apertura e chiusura». Santulli continua: «Tenuto conto dell’obbligo del concessionario di garantire l’apertura dell’ufficio per almeno sei giorni la settimana nel periodo da giugno ad ottobre, si vuole sapere da novembre a maggio, non avendo nessun obbligo che faranno, staranno chiusi? Quali sono i servizi minimi che devono garantire? Quali sono i dipendenti o il personale addetto? Quali qualifiche deve avere il personale? Quali sono i requisiti soggettivi e la natura giuridica dei partecipanti? Quali devono essere i riconoscimenti che devono possedere i partecipanti e le eventuali iscrizione ad Albi? Trattandosi di un rapporto di concessione, qual è il contenuto del rapporto? trattandosi di un Avviso “aperto” perché caratterizzare l’invito alle Pro loco?». – continua sotto – 

C’è, poi, un passaggio essenziale anche perché quell’avviso, secondo molti, sarebbe una sorta di “vestito” su misura per soggetti che di fatto sarebbero già stati individuati: «Come mai, – si chiede ancora Santulli – nonostante le sentenze, con le quali il Comune ha risolto il rapporto con la Pro Loco, per certificata scarsa attività, di cui è rappresentante legale la presidente Rosanna Santagata, nell’Avviso vengono invitate le Pro Loco, tenuto conto che, esclusa quella della Santagata, ne rimane una soltanto. E’ intervenuta qualche amnistia?». E l’affondo finale: «Se, valutate le carenze nell’Avviso Pubblico, di cui alle richieste di chiarimento sopra riportate, che potrebbero rappresentare motivi di illegittimità, non sarebbe più opportuno, annullare l’Avviso e rifarne un altro».

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