Aversa, Parco Grassia “inutilizzabile”: mancano fondi per gestione

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Erbacce alte un metro e più, strutture fisse, inclusi i servizi igienici, vandalizzate, illuminazione non funzionante, impianto idrico fuori uso da tempo, videosorveglianza mai attivata malgrado l’area verde sia coperta da numerose telecamere. È questo il quadro che si presenta a chi prova ad entrare nel Parco Grassia. Una struttura realizzata con una spesa di oltre 250mila euro, finanziata dai progetti europei per recuperare le periferie che si è trasformata in un’area di rischio salute per i residenti della zona essendo il parco confinante con numerosi e popolosi condomini che aprono su via Maiuri. – continua sotto – 

Proprio da quei condomini arrivavano gli utilizzatori del parco che erano, il verbo è al passato perché ora non lo sono più, i cani padronali giacche i residenti degli edifici affacciati sul parco avevano accesso all’area, così che potevano portare i loro cani a scorrazzare a piacimento senza creare problemi a nessuno essendo l’area praticamente chiusa da quando è stata inaugurata. Aperta in teoria ma inutilizzabile, quindi chiusa di fatto perché dopo la benedizione fatta all’epoca dell’apertura ufficiale non è stato possibile trovare un modo per garantirne la custodia. – continua sotto – 

Gli unici frequentatori abituali erano i cani, i senzatetto, i tossicodipendenti ed altri che approfittavano dei locali presenti all’interno del parco, destinati forse alla guardiania, per coprirsi da sguardi indiscreti. Le condizioni in cui ora versa quell’area verde vengono denunciate dai residenti dei condomini affacciati sul parco, che hanno trasmesso le foto scattate negli ultimi giorni, considerando il pressoché totale mancato rispetto dell’impegno ufficializzato dall’amministrazione di voler intervenire sulle aree verdi cittadine. – continua sotto – 

Per saperne di più abbiamo chiesto al personale degli uffici competenti di poter conoscere il futuro di parco Grassia: “La programmazione degli interventi è stata fatta, ma spesso le idee superano le risorse finanziarie e siamo davvero in difficoltà, dal punto di vista economico, a trasformarle in realtà. Però – affermano gli addetti ai lavori – dopo la cura di tutto il verde del cimitero, campi di inumazione, siepi, aiuole e alberi con rami pericolosi, che inizierà questa settimana, per la prossima settimana è prevista la cura del Parco Grassia. L’intervento sarà effettuato per motivi igienico-sanitari e riguarderà esclusivamente la parte verde dove saranno effettuati interventi di diserbo, cura aiuole, siepi e potature alberi giacche anche il verde incolto porta problemi igienico sanitari se non debitamente affrontati”. – continua sotto – 

“Per quanto riguarda i locali che purtroppo sono stati vandalizzati e la riqualificazione generale del parco, comprensiva di ripristino dell’impianto di irrigazione di illuminazione di videosorveglianza – aggiungono – siamo in attesa di fondi europei, che potrebbero arrivare tramite la Regione Campania con cui è in contatto l’assessore Elena Caterino”. A quanto pare, ci sarebbero buone possibilità di ottenere i finanziamenti necessari ma, intanto, se questo programma si dovesse trasformare in realtà, il parco potrebbe essere utilizzabile almeno nelle ore diurne seppur con funzionalità ridotte. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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