L’Asl Caserta chiede la zona rossa per 26 comuni e quella arancione per altri 2 a fronte dell’aumento di contagi da Covid-19 verificatosi nella settimana dal 22 al 28 febbraio. E lo fa attraverso una nota, a firma del direttore generale Ferdinando Russo, indirizzata ai vari distretti sanitari, chiedendo loro di attivarsi con i sindaci per porre in essere gli adempimenti previsti in base alla “colorazione” della zona, in particolare con la chiusura o la riduzione oraria di attività non essenziali e la sospensione dell’attività scolastica in presenza, anche se questa è stata già disposta, a partire dal 1 marzo, dal governatore campano Vincenzo De Luca. – continua sotto –
La zona rossa è stata chiesta per i comuni di: Arienzo, Calvi Risorta, Casaluce, Casapulla, Castel Morrone, Cervino, Conca della Campania, Grazzanise, Letino, Macerata Campania, Maddaloni, Marzano Appio, Mignano Montelungo, Parete, Pietramelara, Roccamonfina, Roccaromana, San Cipriano d’Aversa, San Felice a Cancello, San Marco Evangelista, San Prisco, Santa Maria Capua Vetere, Santa Maria la Fossa, Succivo, Valle di Maddaloni, Villa Literno. Zona arancione chiesta, invece, per Francolise e Lusciano. Un elenco che potrebbe allungarsi nei prossimi giorni, coinvolgendo altri centri della provincia.