Un’indagine, originata da alcuni episodi di furti di rame commessi in Campania, in particolare nella zona del Cilento, che ha consentito di ricostruire l’esistenza di un gruppo criminale proveniente dal Casertano e portato stamani all’esecuzione di 8 fermi di indiziati di delitto da parte dei carabinieri della compagnia di Agropoli. – continua sotto –
Seppur “concentrata” sul rame, la banda non disdegnava anche refurtiva di altro genere, comprese derrate alimentari. Una serie di reati predatori commessi, nel giro di pochi mesi, all’Oasi del Fiume Alento, in opifici, cabine elettriche, sedi operative di aziende, centrali telefoniche, ma anche in abitazioni, depositi e rimessaggi di barche. Il tutto per un giro di affari stimato di circa 150mila euro di refurtiva, sottratta nel Salernitano, tra San Giovanni a Piro, Castellabate, Prignano Cilento e Cicerale, oltre che a Lusciano (Caserta), Acerra (Napoli) e Montoro (Avellino).